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Terracina. Cantina di Sant'Andrea, orgoglio della provincia

Alla metà dell’ottocento in una piccola isola del sud Italia, Pantelleria, Andrea I Pandolfo, bisnonno dell’attuale proprietario Gabriele, iniziò a piantare viti e produrre vini a base di uve Zibibbo… Inizia così la lunga storia di una delle vinicole più prestigiose di Latina, la Cantina di San’Andrea di Borgo Vodice. Oggi il sindaco ha voluto esprimere ai titolari della Cantina il plauso dell’istituzione per il prestigioso riconoscimento ottenuto al 45° concorso enologico nazionale di Pra Maggiore (Venezia). La Cantina di Sant’Andrea ha vinto 6 medaglie d’oro su 6 vini presentati: Il Circeo Rosso Sogno 2003; il Circeo Rosso Preludio 2004; il Circeo doc Bianchi Riflessi 2005, il Lazio IGT Moscato di Terracina Capitolium 2005, il Lazio IGT Moscato di Terracina Templum 2005. Nella stessa occasione la Cantina di Sant’Andrea si è aggiudicata anche il Premio Città Pra Maggiore per il massimo punteggio assoluto ottenuto. Un riconoscimento di grande prestigio per la famiglia Pandolfo che giunse in Italia nel 1964 dopo la decisione dell’allora presidente della Tunisia, Harbib Bourghiba, di espropriare tutti i beni e le proprietà degli stranieri in terra Tunisina. Da un giorno all’altro tutto il lavoro e i sacrifici di una vita furono cancellati e la famiglia Pandolfo dovette lasciare il paese e dividersi fra Francia e Italia. Andrea II, allora 42 enne, con la moglie Elena ed i figli decisero di venire in Italia ed acquistare un piccolo podere, il 1720 di via Renibbio vicino a Terracina, per ricominciare a lavorare quell’odiata amata terra e raccogliere, con la vendemmia 1968, le prime uve da vinificare. I primi clienti, le prime bottiglie con le etichette scritte a mano, le prime botti di castagno e la cantina iniziò ad inserirsi tra le prime realtà vitivinicole pontine. Nel 1976 venne a mancare Andrea II Pandolfo ed i giovani figli, affiancati dalla madre Elena, decisero di continuare quel sogno iniziato 150 anni fa da Andrea I in un piccolo vigneto di Pantelleria. Nacque così l’azienda “Sant’Andrea che ha nel nome il ricordo del suo fondatore. Attualmente l’azienda è gestita da Gabriele Pandolfo con la moglie Enza, il figlio Andrea III e la cognata Ornella; tutti aiutati dalla sempre vigile e costante presenza della mamma Elena. Una bella storia, una tradizione che continua e soprattutto – ha commentato il sindaco – il nome della città di Latina e della terra pontina che continua a volare alto grazie al lavoro e alla professionalità della sua gente.

Rita Bittarelli


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