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Latina. Elezioni, bagno di folla per Romano Prodi. «La gente non ha bisogno di show, ma di un primo ministro che si preoccupi dei problemi»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Romano Prodi. Ieri, per lui, un bagno di folla. «Sì, sono molto contento. Una serata fantastica. Io ho fatto un po' i conti all'ingrosso, saranno state tremila persone che per una città delle dimensioni di Latina è un fatto mai visto, mi dicono. La gente vuole parlare dei loro problemi, vuole cioé parlare di contenuti. E fanno domande serie: il lavoro precario, la scuola, soprattutto, se ci avete fatto caso, le nuove generazioni. Noi dobbiamo impegnarci sul futuro». Ecco, ma ai giovani al problema della flessibilità, o del precariato secondo i punti di vista, lei cosa risponde? «Bisogna dare speranza. Noi abbiamo già pensato a dei provvedimenti che rendano più conveniente l'assunzione a tempo indeterminato, quindi da subito possiamo impedire l'esasperazione del precariato. Poi si vedrà in futuro». Politica fiscale. È il tema caldo di queste ore. Ci riempirete davvero di tasse? «Potete stare tranquilli. Non tassiamo né Bot, né CCt, l'imposta di successione ci sarà soltanto per le grandissime fortune. Quindi chi vuole lasciare ai figli l'appartamento, il negozio, la bottega può stare tranquillo. Tranquillo, tranquillo, tranquillo. Invece chi fa le grandi speculazioni, come è successo quest'estate che sono andati esentasse miliardi di euro, è giusto che non stia tranquillo». Perché dovremmo votarla? «Abbiamo fatto un programma serio, siamo una coalizione seria, non facciamo grandi show, ma quello che diciamo e promettiamo lo manteniamo. Ecco, io non credo ci sia bisogno di un primo ministro che faccia o sciorini i grandi numeri, ma di un primo ministro che pensi al concreto».

Marianna Parlapiano