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Latina. Intitolata alla scrittrice Emma Perodi la scuola dell'infanzia di via Ezio. Zaccheo: «Finalmente le scuole hanno identità e radici»

La scuola dell’infanzia di Via Ezio a Latina, è stata ieri intitolata alla scrittrice di fiabe e letteratura per ragazzi Emma Perodi. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco On.le Vincenzo Zaccheo, l’Assessore al Valore Cultura Patrizia Fanti, l’Assessore alla Qualità Urbana Maurizio Guercio, il consigliere comunale Orlando Tripodi e il presidente della III Circoscrizione Enzo Parlapiano. A fare gli onori di casa il dirigente scolastico professor Giovanni Tasciotti. Ospiti della scuola di Via Ezio Federica Depaolis del Centro Studi Emma Perodi, che ha tracciato un breve profilo della scrittrice, il docente di Letteratura Italiana dell’Istituto Pacinotti di Pontedera e la dottoressa Annunziata Marciano dell’Università di Cassino. «Un momento importante per la nostra città – ha sottolineato il primo cittadino Vincenzo Zaccheo – in cui viene data finalmente una identità ad un’altra scuola. Emma Perodi, anche se non è nata in queste zone, porta con sé comunque le radici dei nostri padri. Di coloro che 73 anni fa lanciarono la sfida contro la palude, vincendola in seguito. Tra di loro c’erano anche molti toscani. Questo dimostra ancora quanto sono importanti le radici. Una comunità, infatti, che non ha radici non può guardare al futuro. Ancora più importante è la valorizzazione della cultura, che non deve essere chiusa in steccati ideologici. Voi tutti sapete quanto questa Amministrazione ha fatto e sta facendo per gli edifici scolastici, per l’Università, per il sociale e per le fasce più deboli e disagiate. Per questo cercheremo di rendere questo plesso scolastico ancora più vivibile, facendo bonificare l’area verde che si trova qui dietro, affinché tutti i bambini possano usufruirne senza alcun pericolo». Dopo aver scoperto la targa all’esterno della scuola, il Sindaco Vincenzo Zaccheo, insieme agli assessori Maurizio Guercio e Patrizia Fanti hanno inaugurato il nuovo parco giochi, preso d’assalto dai piccoli ospiti della scuola dell’infanzia.

Andrea Apruzzese