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Il Consiglio Comunale di Aprilia approva all’unanimità una mozione a sostegno della Coldiretti

L’Associazione dei coltivatori diretti, sta sostenendo a livello nazionale una campagna antiglobalizzazione, richiedendo alle autorità competenti che ogni singolo prodotto sia dotato di marchio DOC e DOP con apposita etichettatura. Nella seduta del Consiglio Comunale di Aprilia del 21 dicembre, prima della discussione dei punti all’Ordine del Giorno, il consigliere Franco Coccia, capogruppo del Partito Popolare, ha presentato una mozione a sostegno dell’iniziativa della Coldiretti. Tale mozione è stata votata all’unanimità. Ne riportiamo il testo integrale: «Considerato che malgrado i segni del rapido cambiamento prodottosi nella società civile, nei fattori politici, economici ed ambientali che caratterizzano il nostro Paese e l'intera Unione Europea, si continua ancora ad assistere ad una sostanziale disattenzione per l'agricoltura italiana nonostante il peso da quest'ultima esercitato in termini di PIL e di ricchezza complessiva del Paese; constatato che il percorso istituzionale di lavoro basato sul metodo della concertazione, concordato con un dettagliato protocollo d'intesa stipulato fra il Governo e le Organizzazioni agricole nel gennaio del 1998, necessita di un ulteriore slancio al fine di raggiungere i risultati attesi dall'intera categoria agricola; preso atto che un corretto e necessario sviluppo del settore agricolo porta vantaggi all'intera economia nazionale garantendo, fra l'altro, la sicurezza alimentare cd ambientale attese dai cittadini consumatori e dalla società civile nel suo complesso; presa visione del contenuto della "Carta dei doveri e dei diritti delle imprese agricole" aderenti alla giornata nazionale di "Campagna Amica" della Coldiretti contenuta nel patto fra le imprese agricole ed i consumatori per la garanzia della sicurezza alimentare ed ambientale; condivisa l'esigenza manifestata dalla Coldiretti secondo la quale il giusto sviluppo e riconoscimento del ruolo delle imprese agricole attraverso certezze legislative e regole economiche chiare rappresenta uno dei presupposti per il rafforzamento delle garanzie alimentari ed ambientali; SOSTIENE E APPROVA la piattaforma della Coldiretti negli otto punti di seguito riportati. Per il progetto "Impresa verde": I. L'approvazione della delega per la legge di orientamento e il coinvolgimento della rappresentanza agricola nella sua stesura definitiva; 2. L'apertura della trattativa sulla modulazione degli aiuti comunitari; 3. L'avvio della trattativa sulla nuova fiscalità; 4. L'approvazione di un pacchetto di misure di politiche del lavoro. Per il progetto "Campagna amica": 5. la definizione di un protocollo d'intesa tra Governo ed Organizzazioni agricole, che fissi le regole fondamentali sul piano produttivo, sanitario e commerciale per la tutela della sicurezza alimentare in Italia; 6. la definizione e il finanziamento di un piano pluriennale di promozione dei prodotti tipici; 7. il varo di un provvedimento di sospensione sine die della produzione e commercializzazione di prodotti alimentari geneticamente manipolati e la costituzione di una Commissione scientifica, che entro un anno prepari un quadro di provvedimenti per la regolamentazione dell'intera questione; 8. la definizione di un protocollo d'intesa tra Organizzazioni agricole e Ministeri competenti per l'incentivazione e lo sviluppo dell'attività di presidio del territorio e dell'ambiente nell'ambito dell'impresa agricola. Il protocollo dovrà favorire le attività di reinserimento agro-ambientale nelle aree a rischio per incendi, frane ed alluvioni. Il Consiglio, inoltre, CONCORDA di approvare i contenuti riportati nella "Carta dei diritti e dei doveri dell' impresa agricola" sottoscrivendo il “Patto con il consumatore” promosso da Coldiretti; di impegnare il Sindaco a far pervenire al Presidente del Consiglio e al Ministro delle Politiche Agricole tale mozione».

Alessandro Lampasi