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Latina. 25 aprile. I Riformatori Liberali: «Ancora crediamo ai miti dei partigiani. E ci dimentichiamo che siamo stati liberati dagli Americani»

«Il nostro Paese è ancora distratto sulle celebrazioni del 25 aprile. Sorvola». Osservano i Riformatori Liberali: «Sono passati sessantuno anni dalla liberazione dal giogo nazifascista, eppure i rappresentanti delle istituzioni regionali ignorano ancora il sacrificio degli alleati, che giungendo da lontano, hanno dato un contributo decisivo per risollevare le nostre sorti. È il caso dei caduti del Commonwealth che riposano nei tanti cimiteri presenti nel nostro territorio e che, a parte i radicali negli anni scorsi, nessuno degna loro il giusto riconoscimento. Eppure la ripresa della democrazia in Italia e la ricostruzione materiale, avvenne grazie al loro apporto, furono introdotti elementi di cooperazione internazionali preparati dagli americani a beneficio di quei popoli che erano usciti martoriati dalla guerra. In occidente queste soluzioni sortirono effetti fortemente positivi, e in modo particolare in Italia. Ma da noi permane ancora un profondo pregiudizio ideologico che tende ad offuscare il merito che ebbe il rapporto col mondo democratico liberale americano».

Rita Bittarelli