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Latina. Provincia. Maracchioni scrive ai presidi: «Il Crocefisso resti nelle aule, è simbolo di valori umani e civili»

L'Assessore Provinciale alle Politiche della Scuola Sandro Maracchioni, facendosi interprete della volontà unanime espressa dalla Commissione Consiliare competente, ha inviato una lettera ai Dirigenti Scolastici delle Scuole Secondarie Superiori, in merito alla questione del Crocefisso nelle Scuole. Il Consiglio di Stato, di recente, ha emesso una sentenza definitiva in cui si ribadisce l'opportunità che il simbolo della Croce resti nelle aule e negli uffici non perché oggetto di culto ma in quanto espressione di valori umani e civili quali la tolleranza, il rispetto altrui, la valorizzazione della persona: valori condivisi e a fondamento dell'attuale Ordinamento dello Stato Italiano. L’assessore Maracchioni ritiene che su questo tema occorre sgombrare il terreno da ogni pregiudizio pretestuoso e da ogni strumentalizzazione in quanto il Crocefisso non può né deve assumere i connotati di parte e di scontro ideologico. Lungi da ogni desiderio di sopraffazione e di fanatismo, la Croce costituisce un segno di altissima civiltà e il più grande esempio e testimonianza di fratellanza. Del resto il dibattito sollevato in Commissione dal Consigliere Provinciale Renzo Scalco ha consentito a tutte le forze politiche di sottolineare questi principi in maniera convinta e condivisa. La lettera dell'Assessore Maracchioni, interprete della volontà dello stesso Presidente Cusani, pur nel pieno rispetto dell' Autonomia delle Scuole, si conclude con l'auspicio che il Crocefisso resti in tutte la aule e dichiara la piena disponibilità a venire incontro a eventuali richieste da parte degli Istituti.

Andrea Apruzzese