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Latina. La Regione salva il Volley. Lucio Benacquista: «E io inizierò a fare il presidente. Con tutto il cuore che posso...»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS con Lucio Benacquista, presidente della Top Volley. La squadra è salva, anche grazie all'intervento di sponsorizzazione della Regione Lazio, che stanzia 300mila euro per la stagione 2006-2007. «Oggi è una giornata felice: per il secondo anno sono stato riconfermato alla carica di presidente e c'è da dire che non sono più presidente di facciata, come lo ero l'anno passato, ma sono un presidente eletto dall'assemblea dei soci, di cui sono entrato a far parte. L'intervento di Marrazzo è prestigioso e concreto, lo ringrazio e ringrazio tutta la Giunta regionale, per averci dato questo nome, "Regione Lazio", da apporre sulla maglietta (un fatto che costituisce una grande ambizione), ma ringrazio tanto anche il sindaco di Latina, on. Vincenzo Zaccheo, perché anche lui ha fatto tanto e questo marchio, "Maggiora", lo dobbiamo anche a lui. Ringrazio Papaverone, che ha sostituito la mia famiglia nella guida di questa squadra come sponsor. Benacquista Assicurazioni nel futuro sarà molto vicino, perché daremo il nostro apporto concreto come siamo soliti fare». Quale sarà l'obiettivo di questa stagione 2006-2007? «L'obiettivo principale è di rinforzare questa squadra: l'allenatore Flavio Golinelli ormai è arrivato ed ora stiamo cercando la formazione, perché ci serve un palleggiatore, ci serve un opposto, uno schiacciatore. Questi sono i tre elementi che ci servono di più, però io sono certo che saremo in grado di dare presto i nominativi. Sono certo che quest'anno sarà diverso dal precedente, che è stato pieno di sacrifici. Quest'anno meno sacrifici, più concretezza, perché abbiamo stabilito un vice presidente, Cipollari, che sarà finalmente operativo, un direttore marketing, Luigi Goldner, che sarà finalmente operativo, e ci saranno il nostro direttore generale Rondoni e il nostro direttore sportivo Petetta. Poi tutto il resto verrà, sarà concatenato, e sarà oggetto di decisioni che saranno prese in consiglio, del quale ormai faccio parte non solo come presidente, ma anche come proprietario della società».

Andrea Apruzzese