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Latina. I cattolici colpiscono ancora. Per Il Codice da Vinci a Cannes le suore in preghiera. E domani, a Ceccano, si brucia il libro in piazza

I cattolici colpiscono ancora. Domani alle ore 12 in piazza del Municipio a Ceccano, in provincia di Frosinone, nel corso di una manifestazione pubblica, sarà bruciata una copia del libro "Il Codice da Vinci", giudicato "un volume blasfemo che offende gravemente Gesù Cristo". Un "messaggio pestifero che viene dal mondo del cinema, secondo cui si possono far soldi - e molti - oltraggiando Dio e la Sua santissima vita con calunnie irrepetibili". Il capolavoro di Dan Brown sarebbe colpevole di "minare dalle fondamenta le radici della fede cattolica". Peccato che per minare alle fondamenta le radici della fede cattolica basterebbe leggere qualche classico di filosofia del secolo scorso, mica bisogna prendersela per forza con un romanzo od un film. Basterebbe studiare un po'. Voltaire, Kant, Fichte, Hegel, giusto per citarne qualcuno, hanno oltraggiato Dio e la Sua santissima vita con calunnie irrepetibili?

Mauro Cascio