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Aprilia. La maggioranza che non c'è, fioccano le scomuniche. Loreto Bevilacqua: «La Margherita non farà da stampella al sindaco Santangelo»

«La vicenda di Aprilia assume connotati sempre più inquietanti per la città». Scrive Loreto Bevilacqua: «Ormai a prescindere da come andranno a finire le vicende amministrative, ci si trova di fronte ad una maggioranza che non esiste più, che non ha saputo dare le risposte alla città, che ha fallito la sfida di dare il giusto governo per le giuste risposte alle tante attese della gente. I cittadini avranno capito che questa destra non è in grado di dare le risposte per la crescita della città. Non è una sconfitta legata a motivazioni programmatiche, ma una sconfitta legata solo a manovre di puro potere, di occupazione della città. Sono convinto che l’unica strada per risolvere la crisi che si acuisce ogni giorno di più, è quella delle dimissioni del Sindaco Santangelo per evitare unteriori danni ai cittadini di Aprilia. Certo che l’invito rivolto dal Sindaco a tutte le forze politiche per continuare ad amministrare la città non può e non deve essere accolto dal centro-sinistra, che ha una visione diversa della città che non può essere confuso con semplici giochi di poteri che farebbero pensare ad inciuci legati ad interessi particolari e non ad interessi per la città. Noi della Margherita sicuramente non dobbiamo fare e non faremmo da stampella a nessuno e dobbiamo rifiutare come rifiuteremmo qualunque accordo con la destra di questa città che ripeto ha fallito la sua sfida. Il rifiuto di fare da stampella e di non accettare nessuna proposta che ha il sapore dell’inciucio nasce sia da un programma alternativo alla destra per il governo della città sia dalla necessità della chiarezza in previsione di un lavoro che ci deve vedere protagonisti nella grande sfida della formazione di un nuovo progetto politico che è quello della costituzione del Partito Democratico che deve nascere nmella certezza della chiarezza e della trasparenza , legato a valori che sono in antitesi con quelli che rappresentano una sola occupazione del potere come fa questa destra. Le forze che sono state chiamate a governare Aprilia lo faccianose ne hanno la capacità e la forza altrimenti si rimettessero al giudizio dei cittadini come la logica del confronto democratico vuole. Sono inutili gli appelli del Sindaco per continuare ad occupare la poltrona, come coordinatore provinciale non accetterei mai così come farebbero tanti amici che in una città così importante si mettessero in atto azioni politiche oscure e non trasparenti che sono sicuro aggraverebbero ancora di più i tanti problemi di Aprilia già di per se numerosi».

Mauro Cascio