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Priverno. Multiservizi Spa in liquidazione. Adeguamenti contrattuali e approvazione del bilancio della società. «Non si era creata stabilità»
Votati all’unanimità, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, i due punti all’ordine del giorno che riguardavano la Multiservizi Lepini S.p.A. in liquidazione: mandato al Sindaco in ordine all’approvazione di bilancio dell’esercizio 2005 e adeguamenti contrattuali per i dipendenti fornendo gli opportuni indirizzi in ordine alla necessità di procedere ad una rinegoziazione dei contratti stessi, sia in termini economici che normativi, al fine di ristabilire condizioni di equilibrio economico della società, in attesa che si assumano le opportune decisioni in merito al suo assetto futuro.
Con questi due passaggi, la società nata nel 1996, alla quale sono stati affidati i servizi di refezione scolastica per i bambini delle scuole materne, elementari e medie – nonché il servizio mensa per anziani, l’assistenza domiciliare agli stessi, ai diversamente abili e a minori appartenenti a nuclei familiari con gravi disagi, la gestione dell’asilo nido e del centro diurno - si potrà procedere ad una fase di risanamento della Multiservizi mediante trasformazione societaria da effettuarsi attraverso il mutamento della sua attuale veste giuridica, passando dall’attuale S.p.A ad una S.r.l.
La capacità dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Umberto Macci e l’impegno costante dell’assessore al bilancio, Rinaldo Giordani, che ha seguito, fin dalla fase di liquidazione le vicende della società, pur nelle ristrettezze e limitazioni imposte dall’impiego preventivato delle risorse nel bilancio di previsione, ha mantenuto fede agli impegni finanziari assunti consentendo alla società di non cadere in uno stato di definitiva decozione.
Tale impegno si concretizza così nel dare una risposta occupazionale ai dipendenti della società in liquidazione che vedranno adeguati i loro contratti con decorrenza dal 1 giugno 2006.
“Pur essendo stata costituita e pensata, dalla precedente amministrazione, per dare risposte in termini occupazionali – ha dichiarato l’assessore al bilancio Giordani – la società non è assolutamente riuscita a rispondere a tale finalità, creando delle condizioni tutt’altro che stabili per i lavoratori socialmente utili in essa impegnati. I corrispettivi dei contratti non sono stati mai adeguati prima rispetto alle reali necessità della società e alla dinamica del costo del lavoro. Tale situazione ha inevitabilmente comportato uno squilibrio economico preesistente che l’ha condotta verso l’attuale stato di liquidazione privandola di qualsiasi possibilità di sviluppo, anche sul piano occupazionale. L’amministrazione ha scelto di non avanzare alcune pretese e si è impegnata, con serietà, nel cercare di dare una risposta ai lavoratori, con i quali ha sempre intrattenuto un rapporto di dialogo. Con l’adeguamento dei contratti e l’approvazione del bilancio cominceranno ad arrivare i primi risultati”.
Andrea Apruzzese
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