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Latina. Massoneria e società contemporanea. Esce per Bastogi il nuovo saggio di Angelo Sebastiani. I valori muratori declinati al futuro
Da un paio di mesi è uscito in libreria, edito dalla Bastogi di Foggia,
«Massoneria e società contemporanea. I valori massonici e la convivenza umana
nel terzo millennio».
Il nuovo lavoro di Angelo Sebastiani merita senz'altro la massima attenzione perché – caso
molto raro nell'attuale panorama bibliografico sull'argomento, inclusa la mia
"Storia (Apologetica) della Massoneria" – non si sofferma tanto sul passato, quello
mitico, leggendario, quello delle corporazioni medievali, quello dell'eredità templare e rosacrociana, quello che ha avuto
ruoli fondamentali nelle pagine più importanti della nostra cultura di europei e di
occidentali: il deismo razionalista inglese, l'illuminismo, la rivoluzione
francese e i Diritti dell'Uomo e del Cittadino, la fondazione degli Stati Uniti, il
Risorgimento italiano, l'Italia liberale pre-fascista. Sebastiani guarda invece al futuro.
Con questo bagaglio di storia, di cultura, di "valori", quale convivenza è possibile
avere con la società? Quale contributo potrà dare, sui temi etici? Quanto l'educazione
e la formazione massonica potranno dare nel dibattito della giurisprudenza? Con che
forza potrà aiutare quella secolarizzazione laica e liberale che ha generato? Che nuova
declinazione può avere il trinomio massonico di Libertà, Fraternità, Uguaglianza?
Che declinazione invece la Tolleranza in un mondo sempre più globalizzato? Quanto
ancora importante è, per arrivare al cuore iniziatico della Massoneria, la Conoscenza,
la Ricerca della Verità, in una società dove tutti non solo pretendono di averla già trovata
ma pretendono altresì di esserne gli unici depositari (chiesa, partito, magistratura).
Scrive Sebastiani: «Il mito può divenire ideologia, propaganda, illusione, ignoranza,
barbarie oppure se fatto vivere creativamente può diventare Arte, Pensiero, Tolleranza,
Insegnamento, Ricerca. Oggi la società confonde il Pensiero con l'Ideologia, scambiando l'Arte
con l'illusione, la Spiritualità con il bigottismo e l'intolleranza. I mezzi di comunicazione
di massa, scuole comprese, sono gli strumenti di questa sventurata civiltà contemporanea, di cui
proprio i giovani si servono con la sana e giusta intenzione di trovarsi di fronte
alla Creatività, all'Intelligenza, all'Arte, alla Verità. In realtà essi incontrano il mito;
trovano una enorme produzione di menzogne, trovano nevrosi al posto dell'inconscio collettivo.
Al posto dell'Arte trovano la precaria illusione dell'effimero e la stessa cultura ufficiale
si dispone con spregiudicata irresponsabilità al conseguimento scientifico di tali obiettivi.
Cosicchè la cosiddetta società del Benessere, basata sul consumo, in realtà non è che la società
del Malessere, poiché avendo sostituito all'Essere il proprio Avere non può raggiungere
la realizzazione di ciò che a priori ha negato».
Angelo Sebastiani, classe 1932, è autore di opere di saggistica dedicate alla Massoneria
dal 1987. Nel 1992, in sei volumi, è uscito tra l'altro "La luce massonica", il suo lavoro
più noto, con monografie su "L'essenza della libera muratoria", "L'arte operativa nell'Ordine",
"L'Essenza del Rito Scozzese Antico ed Accettato" e sul mondo massonico femminile (le logge
miste e l'Ordine delle Stelle d'Oriente).
Mauro Cascio
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