Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Latina. La sinistra metabolizza la sconfitta. Claudio Moscardelli: «Sul terreno del buon governo e delle infrastrutture saremo l'alternativa»

«Nel turno amministrativo di domenica scorsa si possono evidenziare tre livelli di risultati». Osserva Claudio Moscardelli: «Il Centro Sinistra subisce una sconfitta cocente a Norma, dove evidentemente l'elettorato ha sanzionato i problemi interni alla coalizione che hanno portato alle dimissioni di Fabrizio De Angelis e alla ricandidatura di Mario Cassoni, uomo validissimo che però ha pagato la conflittualità interna al Centro Sinistra. La sconfitta di Roccasecca ha invece una lettura diversa in quanto Guido Mastrantoni ha aumentato i voti rispetto a cinque anni fa, quando però la vittoria fu resa possibile dalla spaccatura del Centro Destra. Su Fondi e Sperlonga si riconferma la forza del Centro Destra favorita però dall'inerzia del Governo Regionale di Centro Sinistra nei suoi terminali costituiti dal Mof e dalla Sanità. Diversa è la valutazione per Itri e Terracina: a Itri il Centro Destra riconferma un Sindaco importante come Agresti solo per un pugno di voti, mentre va dato atto a Italo La Rocca e a tutta la sua squadra di aver fatto un lavoro egregio. E' il Centro Destra semmai che ha segnato un arretramento costante, coperto solo dai 31 voti in più di domenica scorsa. Anche in questo caso la paralisi del Parco degli Aurunci, perdurante da una anno, ha favorito il Centro Destra. Su Terracina deve essere registrata una sconfitta clamorosa del Centro Destra che perde oltre 20 punti percentuali rispetto alle politiche di un mese fa. Recchia e il Centro Sinistra hanno condotto una campagna elettorale notevole e oggi hanno davanti la possibilità battere Nardi perché più credibili e all'altezza delle sfide per le soluzione dei problemi della città. Ottimo il risultato della Margherita che dà un contributo decisivo alla coalizione. Viceversa Forza Italia crolla dal 40% a meno del 15% e An viene colpita nel suo candidato Sindaco che esce evidentemente punito per cinque anni di inadeguatezza nel governo cittadino. Il giudizio sulla tornata amministrativa potrà completarsi solo con il risultato del ballottaggio di Terracina e le elezioni a Pontinia che si svolgeranno a Luglio, dove il Centro Sinistra ha notevoli possibilità di vittoria. Quanto al laboratorio o 'modello Latina' della CdL, si evidenziano tre punti. Primo, la perdita di credibilità del suo progetto a livello amministrativo per quanto avvenuto a Terracina, o sta avvenendo a Sabaudia, Latina, Aprilia, Gaeta e Sezze, tanto è vero che energie politiche cittadine di provenienza diversa dalla Destra, che pure avevano aderito alla CdL, oggi hanno deciso o stanno decidendo di abbandonare questa esperienza. Il dato politico di queste scelte viene inutilmente derubricato ad una questione di cambio di casacca in modo arrogante da quegli esponenti di Centro Destra che sono stati sempre dediti all'occupazione di ogni spazio di potere, non solo come partito ma anche in termini personali. Secondo, il crollo a Terracina del 20% rispetto al voto politico da parte della CdL dimostra che le partite a livello amministrativo sono completamente aperte per gli appuntamenti che abbiamo davanti, a partire da quelli del prossimo anno Terzo, l'impegno del Governo Regionale e Nazionale di Centro Sinistra deve dimostrarsi sul terreno della buona amministrazione a partire dalla realizzazione delle infrastrutture e della qualificazione dei servizi. Su questi temi possiamo rafforzare un'alternativa di Governo credibile che in termini assoluti di voti può crescere molto in provincia di Latina. La sfida per un riequilibrio istituzionale ed economico nella Regione Lazio segna lo spartiacque con la passata Giunta di Storace e con il cosiddetto 'modello Latina' che, come roccaforte del Centro Destra, non ha espresso nessuna rappresentanza di Governo né Nazionale né Regionale e che oggi, sul piano amministrativo, può essere battuto in tutte le città della provincia, comprese quelle più grandi».

Andrea Apruzzese


PocketPC visualization by Panservice