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Sabaudia. Ogm, no grazie. Il gruppo "Più destra": «Il nostro Comune farebbe bene a fare una scelta di campo precisa ed emblematica...»

Il Gruppo Più Destra di Sabaudia, sodalizio nato recentemente dalla fusione di energie ed esperienze dell’Associazione AREA, del Circolo femminile di AN e di Azione Giovani, ha presentato con una nota ufficiale indirizzata al Sindaco, al gruppo di Alleanza Nazionale e al Presidente del Consiglio Comunale, una proposta di ordine del giorno con l’obiettivo di dichiarare il territorio comunale libero da organismi geneticamente modificati. “Il nostro Comune, affermano i promotori Flavio Di Lascio, Marilena Gelardi e Franco Geranio, dichiarandosi Ogm free farebbe una scelta di campo precisa ed emblematica. In Europa siamo di fronte a un bivio tra due scelte antitetiche: far progredire la filiera ogm, oppure conservare e migliorare l’attuale modello agricolo. Noi siamo per la qualità, per la tradizione e per le produzioni tipiche della nostra terra e dell’Italia intera. Per quei prodotti che fanno del Made in Italy un vanto a livello internazionale. Abbiamo, proseguono gli esponenti, il diritto-dovere di difendere il nostro immenso patrimonio agro alimentare. La qualità italiana è anche un fattore di modernità che ci può permettere di vincere la sfida della competizione globale ed economica. Siamo convinti, concludono, che tale iniziativa verrà presa in seria considerazione dall’ Amministrazione, anche alla luce del fatto che ormai sono migliaia, nel Paese, le realtà locali che hanno detto no agli ogm”. Il documento predisposto ha come obiettivi anche quello di richiedere alle ditte che gestiscono le mense comunali di dichiarare espressamente il non utilizzo di alimenti contenenti ogm e a pubblicare la denominazione “Comune per l’antitransgenico” nei cartelli d’ingresso della Città, nella corrispondenza ufficiale e nel sito internet dell’Amministrazione.

Rita Bittarelli