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Latina. Partito Democratico. Mauro Visari: «Ancora non sono arrivati indirizzi chiari sui contenuti. Ma tutti, a sinistra, ne parlano...»
«Sono molto sorpreso dal modo di discutere adottato da tutti gli esponenti del Partito in questi giorni». Scrive Mauro Visari: «Ognuno, si è affrettato a proporre date, scadenze, modalità e strategie di costruzione del Partito Democratico. Purtroppo, da nessuna parte, nemmeno a livello nazionale, arrivano indicazioni chiare su quali debbano essere i contenuti di questo progetto, ovvero quale dev?essere la collocazione internazionale. Inoltre, penso che prima ancora di dibattere sulla leadership del futuro soggetto sia necessario coinvolgere iscritti e militanti in una discussione seria, magari congressuale. Ribadisco la mia contrarietà a questo progetto anche nel merito perché non vedo la ragione per cui in Italia debba sparire una forza Socialista e di sinistra.
Per quanto riguarda l?ambito locale, continuo a pensare che il futuro del centrosinistra passa per la soluzione di tre nodi fondamentali:
1. Radicamento territoriale, al fine di consentire maggiore rappresentatività alle iniziative politiche e amministrative e maggior collegamento con le persone in carne ed ossa nei territori;
2. Costruire un Partito più aperto, promuovendo una classe dirigente adeguata alle sfide del futuro. Credo sia necessario cominciare a sperimentare forze nuove o innovative, dotate dell?entusiasmo giusto e di originalità, rappresentanti di settori sociali o di una generazione che ha voglia di reagire alla stagnazione economica e culturale di questo territorio.
3. Programma di rilancio per Latina. Condivido con Bartolomeo molte considerazioni. La stagnazione economica è diventata soffocante anche per quella parte della società dotata di iniziativa imprenditoriale. I settori produttivi sono tutti in crisi, mentre a registrare andamento positivo è solo il settore dell?edilizia (ma per quanto tempo?). Latina non può continuare a vivere fasi economiche così altalenanti, basate su supporti troppo deboli per far sperare nel futuro. Le famiglie sono indebolite da una disponibilità economica sempre meno ampia e da una dimensione professionale precaria. Serve da parte nostra un programma di lungo respiro, che attragga investitori impedendo a questi di depredare il territorio. Vanno corretti errori e strumentalizzazione da parte del centro destra che continua a compilare Bilanci dalle previsioni alterate. Basti pensare alle decine di Project Financing predisposti male o privi di interesse per le imprese e gli investitori.
Insomma, nella sinistra esistono forze vive spesso congelate da un dibattito tutto interno e troppo tattico. E? necessario aprire il Partito al più presto se vogliamo davvero essere competitivi alle amministrative del 2007. Penso che in quest?ottica lo strumento delle primarie per la selezione delle candidature sia utile ed efficace».
Mauro Cascio
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