Parvapolis >> Politica

Latina. Liberarsi si può. E la Regione si libera del comune. Giovanni Di Giorgi: «Dietro lo sgarbo, una politica di disinteresse»

«Non posso che esprimere stupore e disappunto per la scelta di non coinvolgere il Comune di Latina nella manifestazione “Liberarsi si può” che la Presidenza della Giunta Regionale e la Commissione per la Lotta alla criminalità della Regione Lazio hanno posto in essere nonostante la scelta di effettuare proprio a Latina l’evento». Osserva Giovanni Di Giorgi, assessore alle politiche sociali del Comune di Latina: «Per questioni delicate, strategiche ed importanti come quelle riguardanti la sicurezza, una istituzione attenta deve impegnarsi su una strategia ad includendum e non ad escludendum perché solo la sinergia può dare risultati. Ricordo che il Comune di Latina ha avviato iniziative importanti nel campo: dalla videosorveglianza ai progetti a sostegno della lotta al bullismo (vedi Vivi La Città in zona San Luca) e/o per la lotta all’usura. Parlarne insieme sarebbe stato sicuramente più utile per tutti. Così com’è congegnata l’iniziativa appare demagogica, inutile, una pura strumentalizzazione priva di contenuti. Ha ragione il consigliere regionale Fabrizio Cirilli. Il territorio va rassicurato con politiche serie, non con spot elettorali come appare l’evento di cui si parla. Questa Regione è sempre più distante dal nostro territorio. A Marrazzo vengono richieste risposte su problematiche serie e preoccupanti come l’emergenza-rifiuti e non risponde ai reiterai inviti del sindaco Zaccheo. Poi viene sul territorio a parlare di sicurezza bypassando le istituzioni locali. E’ un modo di far politica che manca di rispetto alla gente di questa provincia prima ancora che alle istituzioni».

Rita Bittarelli