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Formia. Referendum, sì grazie. Giovanni Carpinelli (An): «Ci sono tante ragioni per votare sì e portare il tutto quanto prima in parlamento»

Alleanza Nazionale di Formia invita a votare Sì in occasione del Referendum sulla Riforma Costituzionale del 25-26 Giugno 2006. Le ragioni che spingono AN a confermare la Legge di Riforma approvata dal centrodestra nella passata legislatura si possono riassumere nei seguenti punti: 1) Le Regioni decidono su scuola, sanità, polizia locale. Più efficienza e meno sprechi. 2) Lo Stato torna a occuparsi di energia e infrastrutture. Niente più casi come il blocco dell’alta velocità. 3) Parlamento più snello, giovane ed efficiente: 20 per cento di parlamentari in meno ed età più bassa per essere eletti; 4) Camera e Senato non si sovrapporranno più. Alla Camera materie statali, al Senato quelle regionali. 5) Vietati i ribaltoni. Il premier avrà più poteri e se la maggioranza va in crisi si torna a votare. Ci sono tutte le motivazioni per votare Sì e per procedere ad eventuali aggiustamenti legislativi nelle varie materie di competenza statale. Con il Sì si attua poi la riforma del decentramento fiscale assegnando alle Regioni più poteri su scuola e sanità. Se dovesse prevalere il No verrà azzerato tutto l’iter legislativo con il risultato di penalizzare proprio gli Enti locali. La Riforma voluta e votata dal centrodestra non tocca la parte prima della Carta Costituzionale che si riferisce ai principi fondamentali della nascita dello Stato Repubblicano. Alleanza Nazionale chiama a raccolta l’elettorato di Formia invitandolo a votare per un Sì convinto. L’astensione non avrebbe senso in presenza della mancanza del Quorum da raggiungere. In questo Referendum vince chi prende più voti per cui la partecipazione al voto è importante per far vincere il segno Sì. Riformare la Costituzione per ammodernare lo Stato nel rispetto delle regole e dei principi di unità nazionale.

Andrea Apruzzese