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Latina. L'inutile settarismo della sinistra. Claudio Moscardelli prova ad alzare la voce: «Una provocazione la statua ad Almirante...»

«In ordine all'ipotesi proposta dalla maggioranza di intitolare una via all'onorevole Giorgio Almirante, segretario nazionale del Movimento Sociale, respingiamo questa iniziativa come una provocazione che Zaccheo e il centro destra fanno alla città di Latina». Così il consigliere regionale Claudio Moscardelli: «La figura di Giorgio Almirante è quella di un uomo politico, che al di là delle qualità politiche e morali personali, è stato pur sempre l'espressione di un partito come il Movimento Sociale Italiano che si è sempre collegato idealmente e direttamente a Benito Mussolini e alla Repubblica di Salò. La ridicolizzazione della città di Latina ridotta ad una Disneyland del fascismo non riesce a coprire il vuoto di capacità di governo di questi 15 anni della destra a Latina, tuttavia la storia della città non può essere mortificata da questo sport dei vari consiglieri comunali della destra di intitolare vie a gerarchi o uomini del regime fascista o ad uomini politici come Almirante che hanno sempre rivendicato una continuità ideale e politica con la dittatura. Sarebbe cosa apprezzata da tutta la città se martedì, in Consiglio Comunale, venisse approvata la proposta di intitolare il parco cittadino a Fernando Bassoli primo sindaco di Latina alla guida della prima amministrazione democratica della città dopo la liberazione dal Nazifascismo, parco che oggi è grottescamente dedicato ancora al fratello del Duce. Evidentemente Alleanza Nazionale a Latina ha cambiato solo la forma esterna ma rimane nei metodi e nelle idee il vecchio Movimento Sociale. Invito i consiglieri della maggioranza che non appartengono alla Destra ad opporsi a questa provocazione su Almirante. L'iniziativa posta in atto da An dimostra ancora una volta come sia determinante il ruolo dei moderati per superare la stagione della destra al governo della città».

Mauro Cascio