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Latina. L'aggressione a Mussi, quando il sindacalismo esasperato della sinistra massimalista diventa pericoloso. Daniele Capezzone: «Mai più»

L'aggressione a Mussi? Colpa anche di un sindacalismo, di uno statalismo monopolista diffuso, tipico della sinistra massimalista. Spiega Daniele Capezzone, presidente della commissione Attività produttive della Camera: «Ormai, dallo sciopero si è passati allo sciopero selvaggio, e dallo sciopero selvaggio alla violenza. È inaudito. E sono irresponsabili le forze politiche che soffiano sul fuoco, e alimentano e cavalcano le proteste. Vedere ex ministri che fanno gli arruffapopolo è uno spettacolo triste, esempio del degrado civile italiano». Intanto giudizio positivo sul decreto Bersani da parte dei Riformatori Liberali di Benedetto Della Vedova.

Mauro Cascio