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Latina. Biotecnologie, ma quale soluzione? Mauro Visari: «A mesi di distanza dall'inizio del dibattito, la conclusione è ancora lontana»
«In questi giorni sono apparse diverse dichiarazioni, da parte del Comune, con le quali si rassicuravano gli studenti circa il futuro della facoltà di Biotecnologie». Spiega Mauro Visari: «In particolare, si è affermato che la soluzione è ormai raggiunta, pertanto, il Comune poteva assicurare la continuazione dei corsi anche per l?anno accademico 2006/2007. Dobbiamo ricordare che i problemi nacquero quasi un anno fa, quando l?'Università dichiarò di non poter riaprire i corsi a causa della mancanza di spazi adeguati ad ospitare i laboratori, strutture evidentemente fondamentali per garantire la qualità dell?'offerta didattica. A questo punto il Comune attraverso la Commissione Università e l?'Assessore al ramo, si impegnò ad ottenere i locali dall?Amministrazione Provinciale e a stanziare una somma per i necessari lavori. Tale impegno venne ribadito successivamente in sede d?approvazione del Bilancio di previsione 2006, dove il Consiglio ha votato un documento col quale si individuava anche la cifra necessaria pari a 300.000 euro.
Bene, a distanza di mesi dall'?inizio di questo dibattito la soluzione è ben lontana. In sostanza esistono decine di impegni e dichiarazioni d'?intenti, ma nessuna delibera. Purtroppo, le dichiarazioni non hanno valore e più che di articoli di giornale la facoltà di Biotecnologie ha bisogno di soldi veri. L?'università disse già tre mesi fa che i tempi erano stretti, ma oggi stanno diventando proibitivi. Se allora avessimo attivato le procedure i lavori sarebbero stati conclusi per settembre o ottobre, ovvero in tempo per l?'inizio dei corsi. Ormai non ci sono più i tempi per ultimare i lavori entro l'?inizio dell?'anno accademico, pertanto il rischio è che non si attiverà il primo anno del corso di Biotecnologie. Questa circostanza potrebbe costituire l'?inizio della scomparsa di quella facoltà, ma anche la fine delle speranza che gli studenti riponevano nella possibilità di avere strutture adeguate ad ospitare i laboratori.
Insomma, un gran caos ha accompagnato le scelte dell'?Amministrazione su questa vicenda, ma anche bugie e ritardi, impegni disattesi o mai confermati.
Se la Facoltà di Biotecnologie non attiverà i corsi del prossimo anno accademico credo che il Sindaco ne sarà il maggiore responsabile. Noi, durante la discussione sul Bilancio abbiamo sollecitato interventi urgenti, ma non siamo riusciti ad ottenere niente di più che un generico impegno per il futuro, ma ormai ci siamo, il futuro è già oggi, e per l?'oggi abbiamo bisogno di risposte concrete. Risposte che non arrivano o che vengono sostituite da altri generici impegni, un po?' come la ?cambiale di Totò?, che viene rinnovata all'?infinito e mai pagata».
Mauro Cascio
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