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Latina. Sogin, tra allarmismi e rassicurazioni. Giuseppe Pannone: «Sulla questione mi sembra che la scheggia impazzita sia Pedrizzi»

Ci si appresta ad affrontare in Consiglio Comunale una questione divenuta, dopo anni di oblio, un problema incandescente. Spiega il consigliere comunale della Margherita Giuseppe Pannone: «In primo luogo bisogna fare chiarezza: non si tratta di decidere sulla necessità di smantellamento della centrale di B.go Sabotino, né sul fatto che i rifiuti della centrale devono essere stoccati ed il sito, per quanto possibile, bonificato. Il tema all’ordine del giorno (punto 4) è: “protocollo di intesa tra l’Amministrazione Comunale e la società Sogin.”. La discussione è quindi incentrata sulla necessità di addivenire ad un accordo con la società costituita per il decomissioning, sull’urgenza e sul modo con cui si è giunti alla discussione su un tema così importante e delicato, sui vantaggi che al Comune (inteso come organo di rappresentanza di tutti i Cittadini) derivano dall’intesa, sulla trasparenza nelle procedure con le quali si è giunti al punto attuale. Insomma all’ordine del giorno c’è il comportamento assurdo ed irresponsabile del Primo Cittadino che - disinteressatosi totalmente delle questioni di sicurezza ambientale e sanitaria e del ristoro che la comunità pontina può legittimamente rivendicare per aver sopportato per decenni la servitù della centrale come altre servitù (discariche e poligono di tiro) - ha condotto una trattativa privata e nascosta al fine (forse) di favorire l’idea (anzi l’embrione di idea) del porto sulla marina di Latina. Con ciò legittimando il dubbio che possano esserci altri interessi o possano verificarsi altre speculazioni sul nostro lungomare. In questo senso appare del tutto assurda la posizione dell’On. Pedrizzi, il quale avrebbe presentato un’interrogazione parlamentare a risposta urgente. Sembra quasi che Pedrizzi sia stato eletto parlamentare nel collegio di Paperopoli o che sia il commissario di partito della città Vattelapesca. Di tutte le questioni sollevate egli non se ne è mai occupato, né è mai intervenuto sul tema della tutela e della rivalutazione della marina di Latina. Peraltro, l’attuale Commissario della Sogin è stato nominato proprio dalla maggioranza di Governo di cui egli faceva parte ed il progetto di smantellamento è stato presentato cinque anni orsono! Quindi si tratta di una tardiva quanto incauta difesa d’ufficio del Sindaco di AN, sottoposto ad un fuoco di fila che arriva da ogni direzione. Rimane il fatto, al di là di ogni polemica, che su un tema di importanza enorme come quello della sicurezza e della salute dell’intera comunità l’atteggiamento del Sindaco è stato ed è francamente inaccettabile ed irresponsabile; il risultato della tela da lui ordita in silenzio (il protocollo di intesa) è semplicemente irricevibile».

Andrea Apruzzese