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Latina. Festival di Villa Fogliano, chiude Pippo Del Bono. «Il cattolicesimo? Non è una credenza religiosa, è soprattutto una malattia»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Pippo Del Bono che con "Racconti di Giugno" ha chiuso la nuova edizione del Festival di Villa Fogliano diretto anche quest'anno da Nazzareno Ranaldi. Una piece in cui racconti te stesso, le tue passioni, le tue idee... «Sì, voglio raccontare questi fatti politici, religiosi. Oggi che ci sono solo le maschere e la paura del dire. Non voglio piangermi addosso ma voglio dare qualcosa che vada oltre. E così racconto viaggi, incontri». Il Teatro è libertà nella costrizione. Costrizione del potere della chiesa, delle ipocrisie di questo cattolicesimo che pretende di essere il nostro dna... «Ho letto Avvenire e ho visto toni terribili. C'è chi parla di fede, di spiritualità. Credo che lì ci sia una vera malattia, una malattia del nascondersi. Questa è una credenza religiosa che ha bisogno di forti atti politici».

Claudio Ruggiero