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Latina. Pista ciclabile, la quarta era della Marina. Maria Corsetti: «Ora c'è quel guard-rail turchese. Ma a qualcuno già il colore non piace...»
Certo, non è proprio il massimo pedalare tra le esalazioni del depuratore, ma almeno l’acqua che trovi una volta arrivato alla meta è pulita. Una volta sul bagnasciuga di Latina si raccoglievano le telline e i granchi, che finivano in una busta insieme all’acqua dolce presa alla fontanella di Capoportiere. Il soggiorno termale durava un pomeriggio e si concludeva dentro una padella con tanto olio bollente dalla quale i granchi più robusti, quelli catturati sugli scogli, cercavano di evadere. Avevano una forza tale che alzavano il coperchio e se ne andavano, ma con il gusto sadico che solo i bambini riescono ad esprimere, c’era la caccia al fuggiasco che veniva rispedito al calduccio e il coperchio tenuto fermo con la mano.
L’era seguente fu segnata dal mare che più sporco non si può. Una fanghiglia giallastra ed uniforme si stendeva da Rio Martino a Foce Verde. A rendere più allegro il quadro le esercitazioni del Poligono di tiro che sventravano i pesci miracolosamente sopravvisssuti all’inquinamento. Così, al tramonto, ci si faceva il bagno tra melma e pesci morti. Era suggestivo lo stesso. Quel cielo turchese che si colorava di arancione e finiva brillando sul mare finiva per avere la meglio su tutto il resto.
Iniziarono i lavori per il depuratore. Prova a farlo oggi e vedi che succede. Invece fu realizzato, chi abitava da quelle parti non fu per niente contento, ma se lo tenne lo stesso, e il mare tornò ad essere, se non proprio cristallino, almeno decente.
La terza era vide il trionfo del fitness. All’improvviso diventarono tutti sportivi: un via vai di pattini, bici della quinta generazione, corridori di tutte le stagioni scoprirono la strada del mare e le schiene abbronzate diventarono parte integrante del paesaggio. Bisognava fare un po’ attenzione a non rimetterci le penne, visto che quella strada dritta piaceva tanto anche a chi aveva appena acquistato la macchina nuova. È stato il momento più selvaggio e dissennato di via del Lido. Ieri è finito per sempre.
Inizia la quarta era della Marina di Latina, quella del guard-rail turchese. E già a qualcuno non piace il colore.
Maria Corsetti
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