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Latina. In libreria la nuova Antologia di Ego. Diciotto scrittori pontini, selezionati tra 170 partecipanti, raccontano il territorio...
È stata pubblicata l'antologia "Racconto Latina", edita dalla casa editrice Ego book, che raccoglie i 18 racconti ritenuti più interessanti dalla giuria dell’omonimo Premio letterario edizione 2006.
Il libro è stato presentato in occasione della recente Fiera “Libri da scoprire” a Sabaudia, città tradizionalmente legata alla Letteratura. L’evento è stato organizzato dall’Assessore provinciale alla cultura Fabio Bianchi e da AssoEditoriLatina.
18 gli autori pontini faticosamente selezionati tra i 170 partecipanti.
Eccoli, in ordine sparso, oltre allo scrivente:
Lea Ottocento, Roberta Colazingari (ParvapoliS), Roberto Cerisano, Graziano Lanzidei (La Provincia), Piergiorgio Avvisati, Maurizio Vaccaro, Amalia Tagliaferri (Latina Oggi), Gabriella Valentini, Nadia Turriziani, Francesco Schiano, Angelo Tozzi, Guido Marcelli, Ilaria Napoletano, Umberto Abballe, Aldo Ardetti, Bruno Antognini, Lucio Fragnoli.
La sceneggiatrice Gabriella Valentini (“Il volo”) ha stabilito un piccolo record: è infatti presente in tutti e 4 i volumi relativi ai premi organizzati da Ego. Da notare che nel libro ci sono alcuni autori che sono stati pubblicati anche nelle prestigiose antologie “I racconti di Sabaudia” targate Baldini Castoldi Dalai: Avvisati (“Il Bollettino della vittoria”), Cerisano (“Bar Nanni”), Ardetti (“Testimonianza di Sauro”) e il sottoscritto, che danno così una certa continuità al loro impegno culturale.
Presenti anche ben cinque esponenti dell’Anonima Scrittori di Latina (web site: www.anonimascrittori.it).
Tra i racconti a mio parere più originali, quello della giornalista Amalia Tagliaferri (“Il lago dell’immortalità”), che riesce a coniugare la realtà locale con un’orizzonte ben più ampio, cogliendo un aspetto (la massiccia presenza di indiani) che caratterizza il presente della città di Sabaudia, ricordandoci come la diversità sia sempre una ricchezza, mentre il giudice Marcelli (“Notturno”) si conferma predisposto al realismo magico, alle trame surreali.
“Le verità nascoste” rivela invece l’estro di Nadia Turriziani, nome nuovo della narrativa locale che si fa apprezzare per la malizia affabulatoria, rompendo così l’acclarata convenzione buonista che da sempre caratterizza le opere di tutti gli artisti pontini, in questo davvero molto provinciali. Ma l’Arte, insegna Picasso, è – deve esserlo - rottura di ogni tabù, provocazione, messa in discussione degli pseudovalori borghesi.
Personalmente ho l'onore di aprire il libro col racconto "Alice nel paese degli orrori", un racconto fantastico, e colgo l’occasione per precisare che il protagonista si chiama Normanno in omaggio all’indimenticabile Norman del film “Psyco”…
Continuo però a non comprendere perché le firme più prestigiose della produzione saggistica e narrativa agropontina non sentono il bisogno di contribuire con una loro novella a queste antologie che hanno il grande merito di fare sistema e di stimolare il confronto stilistico e contenutistico tra singoli autori, perché - come sottolineato da Gian Luca Campagna in prefazione - “attraverso la scrittura si può cogliere il volto di una città, di un piccolo centro, di una periferia, di aspirazioni mitteleuropee. È il volto in superficie: vie, piazze, cortili, palazzi, campagne, panorami. E storie. E anime. E quello più nascosto, quella linfa vitale che scorre, quella temperie, quel quid che caratterizza un luogo, che è sempre, ed esclusivamente, un sentire comune”.
Nel capoluogo, l’opera “Racconto Latina” è disponibile presso la libreria Mondadori di via Cesare Battisti e presso l'edicola Marotta davanti al Tribunale.
Fernando Bassoli
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