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Latina. La voglia di stupirvi... Mario Bernardis sindaco. «Ma come sono onesti questi signori di An». E giù quintali di ironia

«Sono apparsi giorni or sono in tutta Italia manifesti di Alleanza Nazionale che con un certo sarcasmo hanno ironizzato sulla legge sull’indulto approvata sotto il Governo Prodi, per creare un clima di terrorismo psicologico nella popolazione». Scrive Mario Bernardis: «Non mi ha sorpreso affatto la provenienza del documento, edito da A.N., ma le riflessioni a cui mi hanno indotto e di cui spesso si deve rilevare che se ne parla troppo poco o affatto. In Italia, in quella degli ultimi 5 anni (sotto il governo Berlusconi, cioè FI AN UDC e Lega Nord) ma anche negli anni precedenti (sotto governi di Centrosinistra, di Centro –D.C. – o ci Centrodestra) quello che non si è mai detto, in modo chiaro, che per i reati commessi sono stati scoperti gli autori solo nella misura del 15% mentre gli autori del restante 85 % dei reati, continua indisturbato a circolare accanto a noi, forse si siedono alla nostra stessa tavola, forse sono il nostro miglior amico o collega di lavoro ovvero un nostro parente o … insomma, gli autori di questo 85% di reati è libero ed indisturbato, ma di questo non leggiamo manifesti che chiedano la loro punizione. Preferiamo accanirci contro quel 15% - sfortunati quindi, autori di reati scoperti e condannati - senza un minimo di pietà, senza alcuna carità cristiana… eppure Alleanza Nazionale si fa sempre – per opportunità politica e di elettorato - fautrice di rapporti solidali con la Chiesa cattolica, quella Chiesa che attraverso Giovanni Paolo II° chiese tempo fa al Parlamento – proprio sotto il Governo Berlusconi ( F.I. – A.N. –U.D.C. e Lega Nord) – un atto di clemenza cristiana, ricevendo in Parlamento un applauso unanime da Destra a Sinistra. Quanta ipocrisia in quel applauso, almeno da parte della Destra, quanta incoerenza da parte del Governo Berlusconi e della maggioranza di centrodestra, nell’ignorare lappello di quel Sant’Uomo, quanta coerenza, oggi, da parte del governo di centrosinistra ( ove di cattolici credenti se ne contano molto meno – leggi: Rifondazione, Comunisti italiani, ecc… - che fra certi ipocriti del centrodestra) Ma loro, quelli di A.N., continuano a criticare quel atto di cristiana clemenza, ma corteggiano il Vaticano, mentre ad esempio di coppie di fatto, divorziati e altro se ne contano a bizzeffe fra i loro iscritti e/o rappresentanti di rilievo locali e nazionali, allora è solo ipocrisia, squallida ipocrisia, e se non meraviglia questa ipocrisia, meraviglia che ci sia una Chiesa che finga di ignorare questo stato di cose e non reagisca con un ‘manifesto’ che condanni - tale assenza di ‘carità cristiana’ prima e di ‘umana comprensione’ poi verso sfortunati, che non hanno avuto le opportunità dei figli dei signori di A.N. e lo releghi nel suo posto di partito di faziosi e forcaioli.. come la tempo dei processi di ‘Tangentopoli’ quando insieme alla Lega Nord chiedevano la testa di quella classe politica, come se loro non siano fatti a loro immagine e somiglianza. In questa città, ove un Sindaco, e non solo lui, ha provato l’esperienza della patrie galere, anche se per pochi giorni ( come si è letto su ‘Il Caffè’ ) meraviglia che possa essere uno dei fautori di quel manifesto e se non lo fosse , meraviglia che non ne abbia ordinato la defissione, per rispetto verso quei citati 15.000 cittadini che dell’indulto hanno tratto una opportunità di riscatto. Vorrei, comunque, ricordare che a beneficiare dell’indulto saranno pure ‘onesti cittadini’ che passeggiano fra di noi e che era sotto indagine casomai solo per aver costruito una casa abusiva – forse per necessità o per speculazione, non importa – ma ne usufruiranno, come pure quanti hanno commesso reati di minor rilievo e che sono ancora liberi, e che hanno vissuto sino ad ora con il timore di una condanna, ora saranno ‘sicuramente liberi’. Ma nessuno di quegli ‘onesti signori di A.N.’ si è domandato come vivevano e vivono nelle carceri di Stato questa popolazione di ‘sfortunati’, con situazioni igienico sanitarie da terzo mondo, convivendo con persone che non conoscono più limiti di decenza umana e cristiana, ridotti simili più ad animali che esseri umani… ma loro di A.N. vogliono, da ‘moralisti di bassa lega’, far dell’indulto una questione morale e di principio… di quale morale e di quale principi si parli non si capisce. Personalmente credo che di opportunità nella vita bisogna darne molte ed a tutti, solo la reiterazione di illeciti deve far decretare ‘la pericolosità sociale’ e avviare presso strutture specializzate dette persone. Sino ad allora occorre dare fiducia, opportunità di riscatto, intervenendo, anche il Comune e la Chiesa, per far superare l’impatto dell’uscita dal regime carcerario a quello di libero cittadino… questa è carità cristiana ed umana comprensione quello che invece è accaduto è ipocrisia .. e basta».

Andrea Apruzzese


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