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Latina. Ordine dei Giornalisti, Bersani dai un taglio pure qua. Paolo Bracalini: «Un Ente che non dà garanzie di formazione e di qualità»

Abolizione dell'Ordine dei Giornalisti. La proposta di legge del segretario dei Radicali Daniele Capezzone, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, ha suscitato reazioni, le più disparate. «L'Ordine dei giornalisti va superato, in quanto costituisce uno strumento di limitazione dell'accesso alla professione senza offrire garanzie in termini di qualità del servizio o competenze di base». Lo sostiene Paolo Bracalini in un Focus dell'Istituto Bruno Leoni, intitolato "Ordine dei giornalisti. Bersani, dai un taglio pure qua". Dice Alberto Mingardi, direttore generale dell'IBL: "Attraverso la ricostruzione della storia dell'Ordine e il confronto con la legislazione dei partner europei, Bracalini dimostra che solo in Italia la professione di giornalista è soggetta a gabelle e restrizioni come quelle imposte dall'Odg. Anche per questo, oltre che per considerazioni di efficienza e tutela dei diritti degli outsider e dei consumatori, occorre abolire, o comunque superare, l'attuale struttura dell'Ordine, muovendo nella direzione di una recente proposta di legge presentata da Daniele Capezzone».

Rita Bittarelli