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Latina. Mo so illegali pure i dossi. Interrogazione di Pannone: «Per i problemi del traffico non serve fare andar piano, serve un Piano...»
«Loro, quelli della maggioranza, o meglio, quelli del Sindaco, li chiamano “dissuasori” e sostengono che con i loro interventi “cresce la città”». Osserva Gianfranco Pannone: «In realtà a crescere non è la città ma l’altezza delle decine di dossi fatti costruire in tutto il territorio di Latina.
Si tratta di quelli che il Codice della Strada chiama “dissuasori di traffico” indicandone precise caratteristiche e funzioni (art. 42 C.dS., art. 179 commi 4, 5, 6 e 7 e figura II 474 DPR 495/92). Non è una semplice questione nominalistica, perché attribuendo un nome diverso ai dossi si cerca in realtà di effettuare un intervento non contemplato dal codice al fine di avere le mani libere ed eludere la norma!
In realtà, come evidenziato da molti cittadini e sottolineato dagli organi di stampa, c’è una vera e propria violazione di legge, con conseguente responsabilità a carico di coloro che hanno deciso l’installazione.
Sul tema, il 22 agosto è stata presentata una dettagliata interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta e relazione in Consiglio Comunale (vedi testo allegato).
Non si comprende il motivo per il quale l’Amministrazione si è ostinata a costruire quelli che possono essere considerati dei veri ostacoli alla circolazione, per giunta pericolosi e di ostacolo ai mezzi di soccorso. Non si comprende neanche il criterio in base al quale ne è stata decisa la collocazione, dato che non si ha conoscenza delle necessarie delibere (obbligatorie secondo il dettato degli artt. 5, 6 e 7 del D.gsl n° 285/92).
Sembra, piuttosto, che la costruzione sia stata fatta “a capriccio” secondo le richieste e le necessità dell’assessore, del consigliere o del Deputato di turno!
Peraltro, nel corso del Consiglio Comunale del 15.6.06 si è discusso dell’argomento ed è stata segnalata alla Giunta la illegittimità dei dossi, con impegno alla predisposizione di progetti per la sicurezza e consegna da parte del sottoscritto di copia della normativa. In quella occasione lo stesso Sindaco ha candidamente ammesso la pericolosità dei dossi da lui stesso fatti costruire.
Ma come al solito alle parole non seguono i fatti!
In realtà bisogna smetterla con gli interventi a macchia di leopardo e del tutto improvvisati (ricordate quanto accaduto con il senso unico in via Doria?), affidarsi a veri esperti (perché non consultare la Polstrada?) ed arrivare rapidamente alla elaborazione ed all’approvazione di un Piano Urbano del Traffico».
Andrea Apruzzese
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