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Latina. La sinistra l'ha sparata grossa. Contro le picconate di Moscardelli interviene pure Zaccheo: «Non ha il senso delle istituzioni»

«Ritengo doveroso intervenire a proposito delle sconcertanti e irresponsabili dichiarazioni del consigliere regionale, Claudio Moscardelli, che ha accusato le forze dell’ordine di stilare statistiche buone soltanto per le carriere di chi su questo territorio è di passaggio e di non utilizzare gli organici per un vero ed efficace contrasto alla delinquenza». Scrive il Sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo: «Al contrario di Moscardelli, sicuro interprete del pensiero dell’intera città, sento invece di dover ribadire con forza i sentimenti di stima, affetto, apprezzamento, gratitudine e riconoscenza a tutte le forze dell’ordine e ai vigili urbani che, pur con tutte le difficoltà derivanti da organici sottodimensionati e la necessità di controllare un territorio due volte e mezzo più grande del Comune di Napoli, svolgono opera preziosa, efficace, insostituibile nell’azione di contrasto alla piccola e grande criminalità, per la difesa dell’ordine, della sicurezza pubblica e della pace sociale della comunità cittadina. Delegittimando le forze dell’ordine mentre invoca la lotta alla criminalità e alla delinquenza, Moscardelli evidenzia una preoccupante carenza di senso delle istituzioni, tanto più grave in quanto proveniente da un autorevole esponente di una forza politica che ha importanti responsabilità di governo e che perciò è chiamata a risolvere più che a porre problemi. E’ poi coerente con la linea politica del governo e del suo partito che lo sostiene condividere a Roma l’approvazione dell’indulto, con la conseguente rimessa in libertà di migliaia di malavitosi con rinnovata facoltà di delinquere, e reclamare a Latina un più duro contrasto alla criminalità? Con quale credibilità politica e autorità morale si può chiedere alle forze dell’ordine di arrestare quegli stessi criminali e delinquenti che con l’indulto gli amici di Moscardelli hanno contribuito a premiare con la messa in libertà? A chi mi accusa di assenza, indifferenza, insensibilità al problema della tutela della sicurezza, mi permetto di ricordare le molte interrogazioni parlamentari finalizzate ad assicurare il controllo più serrato del territorio e i numerosi interventi fatti da sindaco, culminati con la convocazione di un consiglio comunale monotematico sull’ordine pubblico al quale presenziò il Sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, che valse l’aumento della dotazione organica delle forze dell’ordine. Un segnale importante, molto apprezzato dai cittadini di Latina. Ritengo, comunque, che in una prospettiva volta e stroncare e contenere fenomeni di piccola e grande criminalità sia possibile, anzi doverosa, una mobilitazione sociale e coagulare un più incisivo impegno politico unitario. Per contribuire a realizzare le condizioni per il mantenimento dell’ordinata e civile convivenza, in un quadro di garanzia e sicurezza per la vita familiare e sociale e per l’esercizio delle attività produttive in questo territorio».

Andrea Apruzzese