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Latina. Qui Il Territorio. Lazzaro s'offende per un articolo. E diserta Tele Etere. Vona: «Vorremmo che i Ds ci trattassero da adulti»

Caro Lazzaro, sono un elettore del tuo partito, e collaboratore de Il Territorio e di Tele Etere. Ieri il direttore Lidano Grassucci mi aveva detto che saresti stato tu il protagonista de ‘Il fatto del giorno’, che va in onda su Tele Etere tutte le sere dopo il Tg delle 19,30, dato che oggi comincia il Festival de l’Unità di Latina. Ma ieri pomeriggio non ti sei presentato per la registrazione. Mi sono chiesto il perché. E mi è venuto un dubbio. Che tu abbia voluto mortificare con il silenzio Tele Etere e Il Territorio. Colpevole, quest’ultimo, di aver criticato, in un articolo riportato nella cronaca politica di ieri, l’impostazione politica e culturale del Festival, e la situazione generale del partito a Latina. Ho letto quell’articolo. L’ho trovato garbato nella forma e vero nella sostanza. Esso esprime con chiarezza, e forse anche con una punta di amarezza, lo stato d’animo di tanti militanti ed elettori di sinistra della nostra città. Avresti fatto bene a partecipare a quella trasmissione. E dire lì le tue ragioni e quelle del partito che rappresenti. E magari spiegare con onestà politica le difficoltà che ci sono. E cosa fare per cercare di superarle. Il silenzio sdegnoso non è una categoria della politica. Non c’è niente di male a dire come stanno le cose. Non c’è niente di male a parlare con chiarezza. Anche se la realtà è amara, e dura. Anzi. Solo se i militanti e gli elettori saranno trattati politicamente da adulti potranno ritrovare motivi di fiducia e di speranza. Ma forse mi sbaglio, segretario. Forse tu, preso dai numerosi impegni per preparare il Festival, sei stato impossibilitato a partecipare. Cordiali saluti. E buon lavoro

Sabino Vona