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Latina. Sicurezza, la gaffe della sinistra. Ma la Margherita rincara la dose: «I quartieri Q4 e Q5 sono ormai in mano alle baby gang»
«A proposito di tutte le polemiche di questi giorni sul fenomeno della
microcriminalità, scaturite dopo l’intervento di Claudio Moscardelli, ora è
possibile rilevare alcune cose». Così la Margherita scrive:
«Il problema della microcriminalità è uno dei problemi più sentiti dalla
gente, tanto è vero che in un questionario realizzato dal nostro partito
nella fase organizzativa della festa provinciale della Margherita dell’anno
scorso, esso era, e sicuramente ancora è, uno dei problemi più sentiti dai
cittadini di Latina. Sicuramente il più sentito nei quartieri Q4-Q5. I fatti
legati a sparatorie, risse, hanno reso ancora più drammatico il fenomeno.
Chiunque parli con i giovani o abbia figli giovani sa che esistono bande di
baby gang che agiscono indisturbate creando proseliti o incutendo paure nei
coetanei.
Certamente un problema complesso e come dice il Prefetto la risposta non
può essere solo delle forze dell’ordine, ma anche la politica deve fare la
sua parte. Gli enti locali devono assumere una funzione importante nel
controllo e nella risoluzione del disagio, attraverso progetti mirati,
chiedendo la collaborazione di tutte le forze politiche, sociali, economiche
della città. Ed in questo la maggioranza che governa ormai da tempo la città
è assente.
Tutti i cittadini sono preoccupati del fenomeno, consci del fatto che esso
va affrontato senza tentennamenti, ma con risposte forti proprio per
evitarne l’ulteriore sviluppo.
Ha fatto bene allora il consigliere Moscardelli a mettere il dito nella
piaga. Come si suol dire in questi casi ha aperto una finestra su un
fenomeno che i cittadini vivono sempre con più angoscia.
Questo l’abbiamo constatato nel convegno che come Margherita abbiamo
organizzato con il Sottosegretario agli’Intern,i Ettore Rosato, circa due
mesi fa al Palazzo della Cultura di Latina, con la partecipazione di
numerosi cittadini che hanno manifestato pubblicamente tutte le loro
sofferenze.
Abbiamo voluto la presenza del Sottosegretario al convegno proprio per
cercare di porre con forza l’attenzione sul fenomeno della microcriminalità
nella città di Latina e nell’intera Provincia. Certo anche noi sappiamo che
gli organici delle forze di polizia sono insufficienti, consapevoli anche
del lavoro che gli uomini delle forze dell’ordine sopportano, ed a loro va
tutta la nostra vicinanza e ringraziamento. Ma vogliamo anche che il
fenomeno non sia sottovalutato e ricondotto ad ordinaria amministrazione
perché così non è. E soprattutto non ci è piaciuta la levata di scudi del
Sindaco Zaccheo e di Alleanza Nazionale, che probabilmente sentitisi toccati
in uno dei tanti fallimenti della loro politica hanno reagito in modo
scomposto, con frasi arroganti e riconducendo il tutto a facile demagogia,
populismo senza dare delle risposte certe.
E’ strana poi la risposta di Alleanza Nazionale quando afferma che la Giunta
di centro-destra ha aumentato l’organico della polizia municipale. E allora?
Il territorio la sera dopo le ore 20 è scoperto, rimanendo alla mercè di
tutti coloro che vogliono delinquere. La necessità della città non è solo
quella di avere la polizia municipale impegnata il giorno ma pure quella di
fare un controllo efficace anche di notte. L’amministrazione comunale di
Latina potrebbe fare come già fanno altri comuni, trovare i fondi necessari
per avviare una contrattazione con la polizia municipale per incentivare il
servizio svolto dopo le ore 20. Se poi ci fosse bisogno di più uomini non ci
venissero a dire che non hanno disponibilità economica, soprattutto quando
la stampa riporta senza smentita che la Giunta delibera prestiti a Latina
Ambiente. Poi è da rilevare che mentre Zaccheo ed alcuni circoli di Alleanza
Nazionale accusano il consigliere Moscardelli di tutto, l’on. Pedrizzi con
altri esponenti di A.N. si recano dal Prefetto per denunciare gli stessi
fatti denunciati da Moscardelli e chiedere di intervenire. Basta questo a
dimostrare che la levata di scudi di alleanza Nazionale è stata strumentale
e demagogica. Inoltre è ancora da rilevare che A.N. è isolata in quanto
altre forze politiche di maggioranza tipo F.I. non hanno gridato allo
scandalo, forse anche in questo caso in disaccordo con il Sindaco Zaccheo.
Credo che sul fenomeno della microcriminalità bisogna aprire un confronto
serio, se si vuole cercare di dare risposte efficaci, nella consapevolezza
di tutti che il fenomeno non va sottovalutato. Spero che chi governa la
città sappia esserne all’altezza, ma se ad ogni denuncia la risposta è
quella di essere i più capaci ed i più belli, allora questa città sarà
condannata ha vivere nella sofferenza».
Andrea Apruzzese
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