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Latina. La stangata ai commercianti. Giorgio De Marchis: «Blocchiamo la retroattività degli aumenti sulla Tassa per la Pubblicità»
«I contribuenti e le categorie economiche, sono queste le prime vittime della stangata fiscale approvata dal centro destra a maggio». Spiega Giorgio De Marchis, consigliere comunale dei Democratici di Sinistra:
«In questi giorni i commercianti che avevano stipulato contratti pubblicitari nei primi sei mesi del 2006 in base alle tariffe in vigore, si sono visti recapitare delle bollette di conguaglio che dovranno essere saldate entro il 30/09.
La delibera sulle nuove tariffe, approvata a maggio, che prevede dei rincari tra il 50% ed il 150%, adotta il principio della retroattività per l’applicazione delle stesse.
I commercianti che hanno stipulato contratti sulla base di un tariffario vigente in quel momento, dovranno integrare gli importi sulla base delle nuove tariffe che non potevano conoscere in quanto sono state cambiate Giunta Comunale in corso d’opera.
Questo comportamento ha determinato un vero e proprio “inganno” istituzionalizzato nei confronti delle categorie economiche della città.
L’atteggiamento della Giunta non è stato caratterizzato dalla ricerca della trasparenza amministrativa.
Se quella di Latina fosse stata una Giunta Comunale “normale” avrebbe approvato, come succede nel resto del Paese, il Bilancio di Previsione e quindi le tariffe entro il 31/12 dell’anno precedente.
Invece, la litigiosità della maggioranza, la ricerca di precari equilibri economici hanno fatto in modo che il Bilancio di Previsione a Latina venisse approvato a maggio, quando gli altri Comuni approvano il Conto Consuntivo.
Se la Giunta avesse rispettato i tempi della normalità amministrativa le Tariffe sarebbero state applicate dal 1/1 del 2006, e gli operatori avrebbero potuto scegliere in libertà se stipulare o meno i contratti pubblicitari.
Così invece ci troviamo dinanzi ad operatori economici che hanno stipulato contratti successivamente diventati più onerosi.
Ci faremo promotori di un’iniziativa, in Commissione Bilancio ed in Consiglio Comunale, per chiedere la sospensione della retroattività per tutti i contratti pubblicitari stipulati nelle date antecedenti alla pubblicazione della delibera di aumento della tassa sulla Pubblicità, in quanto riteniamo ingiusto far pesare sulle spalle degli operatori le incomprensioni ed i ritardi della maggioranza.
Inoltre, tra qualche giorno i commercianti si vedranno recapitare anche le nuove Bollette per la Tariffa di Igiene Ambientale che, occorre ricordarlo, comporterà aumenti medi del 35% per le categorie economiche».
Mauro Cascio
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