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Latina. Volley, Maggiora da sogno. Battuta per 3 a 1 Sisley Treviso. Grbic ai nostri microfoni: «Il nostro regalo a questa gente meravigliosa»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Vladi Grbic. Un esordio così anche il più ottimista tra i tifosi della Maggiora avrebbe stentato a sognarlo. La Top Volley schianta prepotentemente e soprattutto meritatamente i campioni d’Europa della Sisley Treviso. Tre a uno il risultato finale e a guardar bene, ma sarebbe cavillare troppo e ce ne asteniamo, avrebbe potuto essere addirittura un rotondo 3-0. Stupenda cornice di pubblico, si vede che c’è voglia di sport ad alto livello a Latina. Le tribolazioni societarie estive hanno ancor più stretto la gente latinense ntorno al suo gioiello, la squadra di A1 che sembrava irrimediabilmente persa per ragioni finanziarie. Inizio pieno d’entusiasmo, presentazioni di rito, flash, si gioca. Treviso prova a scappare sul 5 -2 iniziale, un tris di Bjelica (alla fine per noi il migliore) porta 6 a 5 Latina, poi testa a testa sino al 22 pari quando la Maggiora piazza il minibreak decisivo che la proietta sul 24 a 22 per poi chiudere 25 a 23. In evidenza Bjelica, come detto, e Grbic. Vissotto, dai suoi 2 metri e 12, invece, stenta a mettere a terra qualche pallone di troppo e si fa murare in alcune occasioni piuttosto ingenuamente. Inizio secondo set con Latina che mette il naso avanti, un’ottima serie di servizi di Mattera porta i pontini sul 6 a 2 e via via, mentre emerge un grandissimo Zanuto, nuovo eccellente acquisto brasiliano, Latina arriva al 19 a 16. Forse la paura di vincere anche il secondo set gioca un brutto scherzo alla Maggiora, che consente ai trevigiani di riportarsi avanti con una serie di incredibili ingenuità, ed al fotofinish vince il round Treviso 25 a 23. Uno a uno, si teme che il calo di concentrazione risulti fatale ai ragazzi di mister Gulinelli, invece la terza frazione rivede avanti Latina 7 a 2, con Treviso che soffre i servizi di un grande Bjelica. Qui accade quello che non ti aspetti, perché Cisolla si ricorda di essere il grande campione che è ed infila un’incredibile serie di battute dalle parabole arcuate ed impossibili. 9 turni vincenti per lui e Treviso, dal 2 a 7 si ritrova avanti 11 a 7!! Latina rosicchia punto su punto e si arriva al 18 pari, poi 22 a 22 quando un ace di Mattioli ed una bomba incrociata di Bjelica riportano avanti Latina. Chiude Grbic sul 25 a 23, Latina avanti 2 a 1, pochi l’avrebbero scommesso alla vigilia. La quarta frazione è una marcia trionfale: Latina arriva 15 a 7 e sembra spadroneggiare, trema un po’ quando i veneti arrivano a meno tre sul 20 - 17 ma chiude agevolmente 25-20.Poco da dire su Treviso, lontana dallo squadrone che sappiamo essere. Papi, Fei, Vermiglio irriconoscibili, Cisolla prova a cantare e portare la croce ma non può bastare. Per Latina, coppia da sogno Bjelica-Zanuto, il primo non a caso nazionale serbo, il brasiliano già perfettamente integrato nella sua nuova squadra. Da rivedere Vissotto, che però se ingrana, con i suoi centimetri , farà sfracelli. Capitano dentro e fuori Vladi Grbic, un trascinatore, che sarà votato dalla stampa uomo del match, ma, come detto, non meno di lui meritavano il centrale serbo e lo schiacciatore brasiliano. Pubblico in delirio e mister Gulinelli al settimo cielo. La trasferta di Perugia domenica ed il turno infrasettimanale in casa con Montichiari mercoledi 20 ci diranno dove Latina potrà arrivare. Il suo capitano ci ha parlato di play off. Li sognamo tutti con lui.

Maurizio Targa