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Latina. Solidarietà alla Chiesa Cattolica. Grassucci: «Penso che tutte le chiese siano un male. Pure quella che stava a Botteghe Oscure»

Sono anticlericale, da quando ho avuto ragione penso che questo paese abbia nelle Chiese i suoi mali principali, perchè oltre a Santa Romana Chiesa anche quella che stava a Botteghe Oscure e che ora si mimetizza nella versione di sinistra della democrazia non è male. Da bimbo, ed una volta sola, mi innamorai di Roma ma quella che si fece repubblica con Mazzini, Armellini e Saffi e caccio' preti, papi e Mastro Titta (il boia che uccideva in nome di Dio). Ma oggi sento il dovere di stare con il Papa tedesco, perchè non vorrei che per guardare e lottare contro i miei preti diventassi schiavo di preti che vengono da Oriente. Credo che il Papa abbia il diritto di pensare quel che vuole e di dirlo, che nel farlo non debba rendere conto a qualche dittatore arabo, a qualche collega prete che chiama Dio in altro modo, al presidente dell'Iran. Dei miei conterranei di Sermoneta hanno combattuto a Lepanto per bloccare i califfi, li abbiamo battuti e di quella vittoria sono orgoglioso. Isabella di Castiglia ha liberato l'Andalusia dai mori, è la mia storia perchè pentirmi. Certa la storia non è un gioco, ma che debba rinunciare il Papa a dire cio' che pensa per non far arrabbiare quelli che vogliono fare il califfato mi pare troppo. Il presidente dell'Iran ha detto che la sua Fede è la migliore. Mi consenta da uomo che odia i preti di affermare che per me la mia Fede è la migliore. Sandro Pertini, con cui ho condiviso la fede socialista, quando parlava di italiani diceva: “non sono primo a nessuno, ma neanche secondo”. Sto dalla parte del Papa convinto che chi ama la libertà la debba difendere sempre anche quando l'attacco è ad un suo avversario. Ritengo incivili, anzi disumani, coloro che mandano al suicidio dei ragazzi, piango per le madri che non piangono dell'offesa alla vita che sono i suicidi. Il Papa ha ragione le guerre di religione sono fuori dalla religione, dall'amore di Dio per la vita. Sono offeso dal silenzio dell'occidente libero davanti all'aggressione al Santo Padre che ha argomentato a parole, gli è stato risposto con la violenza. Mi sento erede di quei signori che a Roma costruirono il Panteon: il luogo per pregare ciascuno il suo Dio a suo modo. Ciascuno davanti alla sua coscienza, senza preti. Per questo sto con il Papa, da laico e da anticlericale, non sarei libero se il Papa non fosse libero di dire quel che crede, quel che pensa sia la Verità. Mi scuserete della mia digressione nazionale, ma ci sono momenti in cui bisogna dire quel che si pensa.
PS: naturalmente esprimo tutto il mio odio per i pacifisti, quelli che la guerra mai, i cattolici che pensano ad un mondo di imbecilli tutti che si scambiano i fiori. Il diritto di resistenza di impugnare le armi contro i dittatori è la base della libertà d'Occidente, del liberalismo, del socialismo democratico e la rivendico tutta. Pronto a combattere per difendere la libertà del Papa. Non saro' mai crociato, ma mai vigliacco. Combatterò perchè l'uomo che si affaccia a San Pietro sia libero e non vorrei vedere al suo posto mai un prete di un'altra fede. I lanzichenecchi li abbiamo già visti, non torneranno.

Lidano Grassucci


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