Venerdì 02/05/2025 
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Latina. Volley. La Maggiora al tie break sbanca Taranto. Una vittoria meritata, una squadra maiuscola in un PalaFiom incancandescente

Vittoria meritata per i ragazzi della Maggiora Latina nell’insidiosa trasferta pugliese. In un PalaFiom incandescente la squadra di mister Gulinelli sfodera una prestazione maiuscola dal punto di vista caratteriale e porta a casa due punti che fanno morale e soprattutto classifica. Impressiona in particolare la caparbietà con cui gli atleti latinensi, a soli quattro giorni dalla maratona vincente con Montichiari, tengano il match dal punto di vista nervoso e riescano ad indirizzare la partita in proprio favore proprio nel momento topico, concludendo felicemente un altro incontro spossante. Gran bel viatico per il prosieguo del campionato. Ma andiamo con ordine. Bruciante avvio di Taranto che si porta sul 5 a 1, ma Latina gestisce il primo set sicura dei propri mezzi e non appare per nulla intimorita dal tifo infernale dei numerosissimi tifosi pugliesi presenti sugli spalti. I due brasiliani, Zanuto e Vissotto, mettono prepotentemente palla a terra e Mattera palleggia sicuro. I colleghi di Taranto prevedono la nazionale per il ragazzo di Civitavecchia, e di questo passo saranno facili profeti. Dopo aver recuperato il gap iniziale, la Maggiora vince in scioltezza il primo set 25-20. Taranto tuttavia dispone di grandi individualità, Anderson, brasiliano, con la maglia verde oro ha vinto l’ultima world league e Granvorka è stato suo degno avversario in finale con i blues francesi. E’ soprattutto quest’ultimo a salire in cattedra, insieme a capitan Castellano, ed i tarantini si aggiudicano la seconda frazione 25 a 16, complice un calo dei brasiliani latinensi ed una prestazione fin qui opaca di Bjelica, eroe pontino mercoledì scorso. Grbic è un leone e sbraita sottorete, ma Latina arranca, fuori Vissotto per Cipollari nel terzo, però troppe battute sbagliate dei latinensi condizionano la gara. Taranto piazza un break che la porta 10 a 7 e via di conserva fino al 20 a 17, quando una diagonale di De Palma ed un’ace di Anderson sanciscono l’allungo decisivo. La Prisma Taranto si aggiudica la terza frazione per 25 a 19. Si va al quarto set e, come mercoledì, si teme che Latina resti a becco asciutto. La Maggiora è tosta, bisogna ficcarselo in mente, e non molla mai. Testa a testa nella quarta frazione, ma saranno i turni di battuta a fare la differenza: come quelli di Granvorka hanno spostato l’asse in favore pugliese nel secondo e terzo set, è un redivivo Bjelica a fare malissimo ai rossoblu nel momento topico del quarto set. I suoi servizi e quelli di Giordano Mattera mettono in crisi la ricezione tarantina e Latina allunga al momento giusto. 21 a 16 per i pontini che rintuzzano un tentativo di riavvicinamento e portano a casa il set, due a due con un perentorio 25 a 20 e si va al tie break. Consci dello scampato pericolo, Grbic e soci sembrano ora tranquilli: il quinto e ultimo set è cosa loro, dal muro di Zanuto che piazza il minibreak del 4-2 non perdono mai il controllo della frazione. Si va al girocampo sull’8 a 6 per Latina che, tra le imprecazioni del pubblico di casa per alcune palle contestate (ingiustamente) dopo una ricezione errata di Castellano ed un muro stratosferico di Vissotto si portano 12 a 7. E’ fatta, e nonostante due match point annullati sul 14 a 9, la Maggiora vince 15 a 11 la quinta ed ultima frazione. Prova decisamente incoraggiante quella dei ragazzi di Latina, dal punto di vista tecnico ma soprattutto agonistico e caratteriale. Mattera e Bjelica forse degni di particolare menzione, ma tutta la squadra è da elogiare in blocco per la caparbietà e la saldezza di nervi dimostrata. Domenica di nuovo in trasferta a Cuneo, vincente nell’anticipo di sabato sul campo di Modena per 3 a 2. La classifica sorride ai ragazzi della Maggiora, tornare con qualcosa in cascina anche dal Piemonte autorizzerebbe a far volare alto la fantasia.

Maurizio Targa


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