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Latina. Variazione di bilancio, la trincea. De Marchis, Pannone e Coluzzi: «La chiusura politica del centrodestra sta creando seri problemi...»

«La chiusura politica e culturale del centro-destra pontino sta provocando seri danni al capoluogo». L'altra mattina in Commissione Bilancio, i Consiglieri di AN, FI e UDC hanno votato il rinvio della discussione della “Variazione di Bilancio del 4/8/2006”. La Variazione di Bilancio era stata adottata dalla giunta comunale il 4 agosto e, per essere efficace, dovrebbe essere ratificata dal Consiglio Comunale entro il 3 ottobre. La variazione si è resa necessaria per iscrivere in Bilancio i finanziamenti concessi dalla Regione Lazio che riguardano: € 10.000.000,00 realizzazione viabilità di PRG per collegamento Latina-Latina Scalo (Mare-Monti); € 600.000,00 per Ristrutturazione Palazzo delle Poste; € 700.000,00 per Ampliamento e adeguamento parcheggio Stazione Latina Scalo; € 2.250.000,00 per Progettazione e realizzazione Auditorium Casa della Musica. Scrivono Giorgio De Marchis (Ds), Giuseppe Pannone (Margherita) e Giuseppe Coluzzi (Udeur): «In Commissione si è arrivati al paradosso, con il centro-sinistra che ha votato a favore della Variazione proposta con la Delibera di Giunta ed i Consiglieri della Casa della Libertà che hanno chiesto il rinvio della discussione, altrimenti si sarebbero dovuti esprimere contro una delibera della “loro” Giunta Comunale. Si sta correndo il rischio di non approvare la Variazione in Consiglio, determinando così un nuovo ritardo dovuto alla reiterazione della Delibera in Giunta, che farebbe slittare di altri due mesi i termini per l’approvazione della Delibera. Purtroppo stiamo assistendo ad un atteggiamento incomprensibile del centro-destra che, pur di non riconoscere alla Regione Lazio un ruolo, vota contro i finanziamenti concessi e contro i provvedimenti adottati dalla Giunta Zaccheo Chiediamo ai Consiglieri del centro-destra di aver maggiore senso delle istituzioni e di rinunciare, per il bene della città, al comportamento autarchico-provinciale che ha contraddistinto le ultime azioni, evitando alle istituzioni di essere ridicolizzate. La città di Latina deve sfruttare queste opportunità e questi finanziamenti, invece il centro-destra ha intrapreso una guerra di trincea contro la Regione i cui effetti negativi saranno pagati dai cittadini. Il centro-destra ha confuso la battaglia politica con il sistema istituzionale, isolando sempre più la città e la provincia di Latina dal contesto regionale e nazionale».

Elisabetta Rizzo


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