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Latina. L'ultima coglionata della sinistra: la Pontina a pagamento. Domenico Di Resta: «Si pagherà soltanto un tratto. Non capisco le critiche»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Domenico Di Resta, consigliere regionale dei Democratici di Sinitra. Un incontro tra Di Pietro e Marrazzo, per le infrastrutture. E questa volta le critiche le avete anche in casa... «Io credo che invece finalmente l'incontro dell'altro giorno fa sì che la nostra provincia esca dall'isolamento dopo tanti anni di parole e di promesse. Regione e Governo hanno fatto sì che da Latina Roma sia sempre più facile da raggiungere. Inoltre ci sarà un collegamento con la Cisterna-Valmontone. E continiamo di appaltare i lavori entro il 2007. Poi ci sono i fondi per la messa in sicurezza della Pedemontana al sud e della 156. Credo che questa sia una svolta epocale. L'azione congiunta di Marrazzo e Di Pietro permette a Latina di recuperare un gap infrastrutturale che nuoceva e che non permetteva alle imprese di muoversi e che creava insicurezza. E voglio sperare che il centrodestra esca da queste polemiche pretestuoso. Hanno avuto il tempo per fare e non hanno fatto nulla. Noi vogliamo lavorare. Questo progetto, rispettoso dell'ambiente, c'è e può partire». Il punto è un altro: sarà a pagamento. «Sarà a pagamento solo un tratto. Chiunque avrà la possibilità di fare la strada non a pedaggio. Ma io sono sicuro che i cittadini saranno ben contenti di pagare cifre irrisorie per avere una fettuccia rapida e sicura. Poi studieremo forme per i pendolari, vedremo. Ma mi sembra comunque un aspetto secondario». Il progetto è a buon punto? «Dobbiamo precisare meglio l'innesto su Roma, ma arriveremo ad una conclusione in tempi brevi».

Andrea Apruzzese