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Latina. Cusani con i nerazzurri. Scalco, Guidi, Migliori e Lucci: «Ottima iniziativa della Provincia a favore della storia del nostro calcio»

I Consiglieri provinciali Renzo Scalco, Domenico Guidi, Roberto Migliori e Maurizio Lucci esprimono compiacimento per la decisione del Presidente Armando Cusani di aver dato mandato ai legali dell’Ente affinché la Provincia si costituisca in giudizio davanti al Consiglio di Stato per sostenere la battaglia intrapresa dall’A.S. Latina Calcio contro l’esclusione dal campionato di serie D. “Auspicavamo un’assistenza legale della Provincia in difesa dell’AS Calcio – commentano con soddisfazione i Consiglieri provinciali – sin dal mese di luglio, quando avevamo appreso dagli organi di stampa locali e nazionali dell’esclusione l'A.S. Latina Calcio dal prossimo campionato di serie D da parte del Consiglio direttivo del Comitato Interregionale”. “Pur provenienti anche da aree della Provincia non proprio vicinissime alla città di Latina e pur con la considerazione che esistono problemi più importanti di fatti calcistici – sostengono i Consiglieri - riteniamo doveroso, in questo caso un intervento dell' Amministrazione Provinciale di Latina. Come hanno testimoniato i successi dell'ultimo campionato mondiale di calcio, questo sport, per noi italiani, va spesso, come significato, oltre il valore di sport e/o divertimento costituendo, spesso, un veicolo promozionale trainante di primo piano. Il fatto che la squadra di calcio del Comune capoluogo della nostra provincia venga eliminata, oltre a deprimere tutti i latinensi e creare anche problemi di ordine pubblico per i tifosi delusi e arrabbiati, non può passare inosservato e la nostra amministrazione non può e non lo deve trascurare. Al di là delle motivazioni per l'esclusione dal campionato de serie D – continuano i Consiglieri - da qualche tempo c'e' stato un certo disagio nell'ambiente dell' A.S. Latina calcio, disagio che ha coinvolto la classe politica del capoluogo che però non è riuscita a trovare soluzioni idonee e valide per spingere la squadra, la società e con essa tutti i sostenitori verso traguardi che la nostra provincia meriterebbe. Traguardi che i nostri cugini frusinati hanno saputo perseguire e raggiungere anche grazie alla "politica" (con la "P" maiuscola) molto più attenta allo sport ed agli effetti di promozione del territorio che il calcio produce”.

Mauro Cascio