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Latina. Volley. Cuneo è grande e Giba è il suo Profeta. Troppo forti i piemontesi per la Maggiora. Che ora pensa alla Marmi Lanza Verona

Troppo forte una BRE Banca Lannutti Cuneo zeppa di campioni per la Maggiora Latina, pur salita nelle Langhe con tanta voglia di far bene e priva di timore reverenziale verso i titolati avversari. ”Giocheremo senza pensare a chi c’è dall’altra parte della rete”, aveva detto Zanuto in conferenza stampa in settimana, e così è stato. Purtroppo per la Maggiora, dall’altra parte c’erano Wijsmans, Lasko, Omrcen e soprattutto quell’ira di Dio di Giba, votato alla fine come “uomo del match” ed a tratti devastante, come confermerà alla fine anche il suo allenatore Prandi. Oltre 2200 spettatori, pubblico caldo e telecamere Sky per un match, nonostante tutto, all’insegna dell’equilibrio. Il già citato Giba per i piemontesi ed il capitano Wijsmans; Mattera e Zanuto per i pontini, i mattatori del match. Partono bene i padroni di casa nel primo parziale, sempre avanti di almeno tre lunghezze, sostenuti da un buon Wijsmans e da un Coscione ispirato. Nel secondo set Latina ha il sopravvento, con un 78% in ricezione, un attento Grbic, buoni Vissotto e soprattutto Zanuto, che alla fine metterà a terra 17 palloni. Nel terzo set è la Bre Banca Lannutti a crescere in ricezione, con un 89% e 8 punti del campione brasiliano Giba e di Wijsmans, veri protagonisti. Quarto ed ultimo tempo con Giba devastante in battuta, che da la svolta per l’allungo finale, nonostante si giochi sempre sul filo dell’equilibrio. Latina esce con zero punti ma tanto morale da questo match. Se alla vigilia i pontini erano considerati tra le cenerentole della serie A, aver lottato su ogni punto al cospetto di cotanto avversario deve far crescere la consapevolezza, nei ragazzi di Gulinelli, di potersela giocare alla pari con chiunque, ed i punti per una comoda salvezza o qualcosa in più non era certo essenziale portarli via da Cuneo. L’importante è mantenere nervi saldi e coscienza dei propri mezzi, soprattutto alla vigilia di una gara come quella di domenica prossima, quando al Palabianchini scenderà la Marmi Lanza Verona del grande ex Francesco Biribanti. Scaligeri in caduta libera e con un solo punto nel carniere sinora; ieri bastonati a domicilio per 3 a 0 da Montichiari. I veneti si annunciano una delle squadre concorrenti per la salvezza e tenerla a debita distanza vincendo domenica sarebbe assai consigliato.

Maurizio Targa