Venerdì 02/05/2025 
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Latina. Volley. La Maggiora batte Macerata in un Palabianchini incandescente. Novica Bjelica: «Peccato fermarci ora. Se continua così...»

Ai microfoni di ParvapoliS Novica Bjelica. Grandissimo successo della Maggiora Latina al termine di un incontro incandescente e tiratissimo contro i campioni d’Italia di Macerata. Palabianchini gonfio d’entusiasmo e tifo assordante per questa squadra che, partita in sordina, sta raccogliendo crescenti consensi in una città affamata di sport ad alti livelli. Peccato, come ci dirà Bjelica alla fine, interrompere per due mesi questa striscia entusiasmante. Cominciamo però dall’inizio, anzi prima. Il presidente Lucio Benacquista consegna all'attore Clemente Pernarella un gagliardetto della Maggiora Latina autografato dalla squadra e alla moglie Melania un omaggio floreale. Pernarella, con Manuela Arcuri e Tiziano Ferro, è testimonial della squadra pontina, grazie al movimento "Latina città di serie A". Presentate inoltre al pubblico latinense le squadre del settore giovanile della Top Volley Latina dell'Under 18 e dell' Under 20. Applausi per tutti. La gara. Macerata, campione d’Italia in carica, si presenta con un magro bottino di 7 punti in classifica, ma forte di un Miljkovic finalmente abile arruolato, e con l’entusiasmo del convincente successo di domenica scorsa su Trento, mica una qualunque. Si parte fra l’entusiasmo dei 2500 sugli spalti; la Lube è zeppa di ex pontini, dal libero Trimarchi ad Herpe, Geric e soprattutto Angel Dennis, il cubano esule politico, che si farà notare sia per le sue schiacciate che per l’eccessivo nervosismo ed i plateali gesti di stizza che porteranno il pubblico a beccarlo ripetutamente. Peccato. Primo set in equilibrio fino ai 13, poi Macerata scappa complice un vistoso smarrimento dei latinensi che attaccano male con Vissotto, pur fin qui positivo, soffrono le offensive di Dennis e Miljkovic peccando a muro, e cedono il set di schianto per 25 a 16. Un black out inspiegabile, anzi spiegabile con la poca incisività in attacco di Zanuto e Bjelica, col muro assente e qualche distrazione di troppo in ricezione. Ma i ragazzi di Gulinelli capiscono l’antifona ed il secondo set è giocato in maniera più attenta, si va comunque sui nervi fino al 18 pari, poi 20 per ciascuno quando Grbic (sempre più capitano anche nel piglio) e Vissotto con una serie di scambi spettacolari portano Latina al 23-21 e poi 24-22.Batte Bendandi, entrato apposta, e sbaglia, Dennis restituisce il favore e Latina porta a casa l’uno pari, 25-23 il parziale. Terzo atto, stesso copione. Ottimo Mattera, per Latina, e Fortunato. L’ex Trimarchi si fa rimpiangere, così come Herpe, molto positivo. Si va avanti sul filo del rasoio mentre vengon fuori Bjelica e Vissotto, il gigante brasiliano che acquista sempre maggiore sicurezza e che sarà, alla fine, l’uomo del match. Dal 15 pari due bei muri di Vissotto portano avanti la Maggiora 17-15, Dennis da in escandescenze su un punto contestato, ma fa male in battuta ed in schiacciata: 18 pari. Vissotto, sempre lui, prima si fa murare consentendo il 22 a 21 per Macerata, ma poi devasta dall’alto dei suoi 2 metri e 12, andiamo 24 a 22 ed è Bjelica (nella foto in battuta) a mettere a terra il diagonale vincente del 25 a 23. Quarto set, e si suda, l’equilibrio è sempre alto. C’è Mattioli, per Latina, ottimo; Mattera mette a terra delle “veloci” squisite, Fortunato si fa sentire. Ma si viaggia sempre punto a punto. Sul 23-22, una presunta accompagnata di Dennis data buona offre due set point ai marchigiani che li sprecano con lo stesso Dennis che riaccompagna, stavolta sanzionato. Errore di Grbic murato e Macerata porta a casa il due a due. Si va al tie break. Già contro Montichiari e Taranto Latina aveva avuto la meglio, non è un caso, segno che la tenuta atletica e nervosa sono quelle giuste. Si vede subito al principio del quinto set che l’aria è dolce per Latina, profuma come i biscotti dello sponsor. Zanuto schiaccia, Grbic mura da solo un attacco di Dennis e tira fuori gli occhi da matto, Bjelica fa malissimo ai marchigiani. Morale, minibreak del 5 a 2 e girocampo sull’8 a 4 per Latina. Si va di conserva fino al 13 a 8 quando Vissotto mette fuori due schiacciate e fa arrivare a 10 Macerata e trattenere il fiato al Palabianchini. Rodrigao butta a rete la sua battuta ed è Bjelica a chiudere il punto successivo. 15 a 11 ed altri due punti nel carniere della Maggiora, che veleggia in quote meravigliose della classifica di A uno. Ora ci si ferma due mesi, per i mondiali del Giappone. Peccato, il trend era quello giusto. Bjelica e Grbic difenderanno i colori serbi, il primo è titolare, il secondo non a caso richiamato dal coach Travica nonostante i suoi 36 anni. La nuova giovinezza che sta vivendo in questo favoloso inizio di stagione pontino lo ha ben ripagato. Rivedremo la Maggiora a metà dicembre, sta ai ragazzi ed a mister Gulinelli riprendere il discorso, bellissimo, che ora si interrompe, ma che può portare davvero lontano.

Maurizio Targa

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