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Latina. Primarie, chi corre. Un comitato spontaneo per Emilio Ciarlo. «Uno dei personaggi più attenti al mondo dell'associazionismo...»
Abbiamo seguito con grande interesse il dibattito sviluppatosi intorno alle Primarie per scegliere il candidato a Sindaco del centrosinistra. Soddisfatti non solo per la scelta di uno strumento che per sua natura sollecita anche una partecipazione popolare e chiama ad una assunzione di responsabilità ciascun elettore del centrosinistra, ma anche per il confronto franco che si sta sviluppando tra le sue varie aree. In quest’ottica riteniamo che anche la cittadinanza attiva debba essere chiamata ad esprimersi, per dare il proprio contributo alla discussione. Ma lo deve fare non tanto e non solo indicando un candidato di riferimento, quanto scegliendo un progetto e un’immagine che questo candidato si porta dietro e che lo rappresenta.
Per questo siamo felici di apprendere della possibile candidatura alle primarie di Emilio Ciarlo, esempio concreto di uomo politico credibile per storia e linee programmatiche, stando anche a quanto letto e ascoltato nelle ultime settimane. Ciarlo è di certo uno degli uomini politici che si è dimostrato in questi anni più sensibile al mondo dell’associazionismo e delle energie ad esso collegate e che in più occasioni ha manifestato attenzione verso le esigenze di rinnovamento che esso ha espresso.
Per questi motivi ci sentiamo di poterne appoggiare la candidatura, con l’intento di condividere insieme il progetto di una città diversa, dove l’attenzione alle periferie e ai borghi, la legalità, la costruzione di un nuovo rapporto con Roma, l’unione delle energie reali e potenziali che Latina esprime, la costruzione di un’immagine nuova e competitiva della nostra città, siano al primo posto.
Riteniamo sia arrivato il momento di pensare seriamente e tutti insieme alla costruzione di un’opposizione realmente incisiva: Emilio Ciarlo, potrebbe essere la persona adatta a fare ciò, grazie alla sua statura e alla sua competenza politiche e alla sua capacità di ascoltare il tessuto sociale della nostra città. Le primarie sono un viatico importante, noi vogliamo sostenerlo. Convinti di poter coinvolgere anche altri che come noi rappresentano parti importanti dell’associazionismo laico e cattolico e del mondo culturale.
Andrea Apruzzese
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