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San Felice. Saturno Contro. Ambra Angiolini: «Ozpetek per me era un mito. Io l'ho seguito da tanto tempo, anche solo per intervistarlo...»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Ambra Angiolini, a San Felice per le riprese
di Saturno Contro, l'ultimo film di Ferzan Ozpetek. Che tipo di film vedremo?
«Non lo posso dire perché altrimenti mi cacciano. Posso dire che è un film corale,
che c'è un cast pazzesco. Sono storie di sentimenti che si intrecciano, con questo
Saturno che farà capitare alcune cose». Perché quest'avventura?
«Perché sì. Ferzan Ozpetek io l'ho seguito da tanto tempo, anche solo per intervistarlo.
E quando questa cosa era da me molto distante, l'ho incontrato e dopo che ho partorito
Leonardo la prima telefonata di lavoro che ho ricevuto è stata la sua».
Che tipo di Ambra c'è adesso rispetto all'inizio, che percorso hai fatto?
«Io credo di averli fatti tutti questi percorsi. Diciamo che l'ironia è la stessa
di sempre; c'è meno preoccupazione nel costruire, cerco di andare avanti e di fare
quello che mi capita bene». Questo tuo aspetto da adolescente non è andato via.
Ma ti abbiamo sentito dire in un'intervista televisiva, il riposo, quando hai figli,
non è più quello di una volta. Come fai a mantenere questa capacità a trasmettere
comunque questa giovinezza? «Con i miei figli sono tornata piccola. Ho avuto una
regressione pazzesca. Dormi poco, però anche a 16 anni dormivo poco, per altri motivi.
All'epoca dovevi addormentare solo te stesso. Adesso devi mandare a letto
i bambini. Io sono adesso la migliore compagna di gioco non solo dei miei figli
ma anche degli amici dei miei figli. Perché mi diverte». E ti diverti anche
in radio... «Sì, in Play Radio, la radio del Corriere della Sera. È uno dei lavori
che ho cercato di mantenere, alternandola alla televisione perché è una palestra
per la testa».
Elisabetta Rizzo
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