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Latina. Primarie, il centrosinistra si scalda. Fabrizio Vitali e il sì dei Verdi a Maurizio Mansutti: «È il candidato ideale. Ecco perché...»

Sì dei Verdi a Maurizio Mansutti. Spiega il consigliere provinciale Fabrizio Vitali: «Partiamo dal dato di fatto, rassicurante e democratico, delle primarie a Latina che per la prima volta si svolgeranno il 3 dicembre prossimo per scegliere il candidato de L’Unione a Sindaco della città : si fossero svolte anche nel 2002 avremmo evitato il pastrocchio che poi ci vide presentare 4 candidati in una città dove avremmo dovuto iniziare allora un percorso tendente all’inversione di tendenza in termini di consenso e penetrazione positiva nel tessuto sociale della città. Oggi, le primarie sono il primo vero dato positivo dell’opposizione in città. Cinque candidati, tutti degni di essere possibili candidati a sindaco e che danno il segno di una vera competizione democratica e trasparente all’interno del principio di unità che finalmente ci vede già in partenza insieme. Ma il nostro assenso e la nostra azione è per il candidato alle primarie Maurizio Mansutti. Perché ? • Ha già dimostrato di essere capace primo cittadino nell’esperienza del 1993 • È inserito nel tessuto sociale grazie all’attività che svolge con onestà e professionalità • Ha dimostrato negli anni di non aver strumentalizzato alcuna dinamica politica cittadina • È in accordo con le tematiche a noi care della nuova mobilità cittadina ed extracittadina con riferimento a zone a ztl e pedonali al centro, costruzione di una rete di piste ciclabili, la metropolitana leggera, lo studio per la possibile realizzazione dell’aereoporto low cost a Latina scalo, la realizzazione della tangenziale nord Cristoforo Colombo … • La vede come noi sulla questione rifiuti (no al termovalorizzatore) e su quella dell’acqua (ritorno alla gestione sociale del bene) • La vede come noi sulla questione riqualificazione Marina di Latina (rinaturalizzazione della duna) • La vede come noi sulla necessità di implementare e mantenere aree verdi in città • La vede come noi sulla necessità di un monitoraggio continuo sugli inquinanti • Dichiara la necessità di maggiori e migliori servizi socio-sanitari ai cittadini Sono alcuni dei temi trattati con Maurizio Mansutti che fa proprio il nostro attaccamento alla città che è volontà di sviluppo sostenibile e non promoziona integralismi insostenibili. Ma c’è altro dato importante. Rimane nostro obiettivo invertire la tendenza in questa città che da 13 anni è governata male dalla destra se è vero che vengono assolti solo i doveri amministrativi visibili del marciapiede e solo in periodo pre-elettorale, se è vero che sui grandi temi si è scelto di privilegiare la gestione di grande mole di denaro piuttosto che il ritorno in termini di servizi e di risparmio per il cittadino, se è vero che su acqua e rifiuti la nostra situazione è andata via via peggiorando, se è vero che sulla Marina si è fatta solo demagogia più funzionale alla realizzazione di grandi infrastrutture private che non alla riqualificazione ambientale e turistica di un grande patrimonio. Il candidato a Sindaco di Latina che può permettere a L’Unione di costruire il nuovo governo della città è Maurizio Mansutti, personalità che dimostra onestà intellettuale che è patrimonio preziosissimo in politica, personalità al servizio dei partiti de L’Unione per intercettare un voto moderato che oramai da oltre un decennio non guarda al centro-sinistra come vera alternativa di governo. Non possiamo sapere se Maurizio Mansutti sarà il nuovo Sindaco di Latina, ma certo con lui potremmo avere una coalizione competitiva che non abbiamo avuto sino ad ora così come i numeri dimostrano : non possiamo accontentarci del 32 o del 35 % che solitamente prende L’Unione, ciò equivarrebbe a sconfitta tripla, ma dobbiamo puntare ad avere dalla nostra parte almeno il 40, 45% della cittadinanza per giocare davvero il “gioco” dell’alternanza in una città che sembra non essere uscita dal passato. Numeri che permettono a L’Unione di ambire realisticamente a cambiare la gestione politica e amministrativa».

Elisabetta Rizzo


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