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Latina. Prigioniero della seconda strada. Successo per Claudia Koll. «Non credo più ai rapporti superficiali; mi piacciono le cose profonde»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Claudia Koll, protagonista questa sera al Teatro D'Annunzio de «Prigioniero della seconda strada» di Neil Simon, uno dei titoli di punti della Stagione di Prosa della Fondazione diretta da Luca Barbareschi. Nello spettacolo Claudia Koll e Attilio Corsini convincono nei rispettivi panni della moglie pacata e prodiga di attenzioni ed affetto ed il marito in crisi reso nevrotico dall’improvvisa disoccupazione. La tematica del fallimento individuale riscattato dalla solidarietà e dall’amore del partner non assume connotati drammatici ma, anzi, viene alleggerita da una recitazione scandita da frequenti battute che strappano risate ad un pubblico divertito e che, alla fine, ha tributato calorosi applausi alla coppia. Lo snodarsi della commedia verso un ‘happy end’ ha un ritmo piacevole e ben sviluppato dalla bravura dei due attori, ben coadiuvati dai comprimari Stefano Altieri, Evelina Megnaghi e Simona Celi.

Claudio Ruggiero