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Latina. Dopo la lettera aperta all'esponente medio di centrodestra di sabato scorso. Mauro Cattacin (direzione provinciale An): «Ma scusate, la suocera di Mauro Cascio che razza di gente frequenta e vota?»

Caro direttore, qualche giorno fa abbiamo letto con molta curiosità e non Le nascondo con molta avidità l'intervento di Diana A. Harja, che ha come spunto, per una feroce critica, Campo Marzio. Ora, a parte la colorita e dettagliata critica mi è venuto spontaneo scriverLe non tanto per ciò che il pezzo dice e del quale ringrazio l'autrice perchè ha dimostrato di essere persona che ha colto in parte, il vero obiettivo di Campo Marzio, ma per fare chiarezza. Campo Marzio non ha processato nessuno. Se avessimo voluto processare la classe politica sarebbe stata la cena di Ulisse al suo ritorno ad Itaca con i proci. Avremmo potuto dire dei cinquantamila euro incassati dal centrosinistra a Latina, per lo studio di fattibilità delle Terme...non più di 2 anni fa, e tanto altro ancora. Ma non è stato questo lo spirito con cui abbiamo fatto Campo Marzio. L'outing politico a cui abbiamo costretto la destra in Italia e in particolar modo a Latina, non ha precedenti, noi non abbiamo parlato di uomini ma di idee. Probabilmente ad Amsterdam, si incontrano esponenti medi, di tutti i partiti, ipocriti alla stessa maniera, ma non spetta alla destra additarli; le libertà personali non devono essere sommerse dalla ipocrisia cattolica apostolica e romana bensì regolate dalla autorità dello Stato. Così come va abbattuta la cultura dei moralisti che giudicano tutto e tutti, degli ipocriti che finanziano i centri sociali e poi li criticano se bruciano bandiere o fantocci vestiti da militari oppure inneggiano a 10 100 1000 Nassirya.. e, a proposito di suocere, la mia diceva che: bisogna essere in due per riconoscersi. Ma la Sua di suocera caro Direttore.. forse è meglio controllarla un po' di più. Ma che razza di gente frequenta e vota?
PS. Signora, ci scusi se la tiriamo in ballo, i nostri rispetti.

Mauro Cattacin