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Sabaudia. Lo schianto di Schintu. «Alla base della crisi della mia giunta probabilmente personalismi, aspettative deluse di personaggi o forze»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Salvatore Schintu, ex sindaco di Sabaudia. Perché dobbiamo presentarla come ex, cosa è successo, quali le accuse che le sono state mosse? «La vicenda della crisi politica è stata improvvisa, almeno nella sua fase finale. Io stavo all'estero per una breve vacanza con la mia famiglia. I motivi veri oggi non si sanno. Probabilmente personalismi, aspettative deluse che personaggi o forze possano avere. L'unica critica che mi viene mossa apertamente da questi signori è quella di essere troppo accentratore. Ma credo sia vero il contrario. Alcuni assessori hanno avuto forse troppa libertà, all'interno della maggioranza. Ma non voglio contestare queste persone. Tutto nacque a marzo-aprile, prima non c'era mai stato nessun problema. In ogni caso: è successo. La gente potrà giudicare nel futuro il percorso con serenità». Chi verrà dopo di lei? «Vedremo, non amo parlare di queste cose. Ci sarà tempo e modo, per correttezza ho il vincolo della riservatezza e non voglio prefigurare scenari di cui oggi non è opportuno parlare».

Elisabetta Rizzo