Parvapolis >> Politica
Latina. Qui Il Territorio. Lidano Grassucci: «Marrazzo e i vicerè indiani. Che bello se da Aprilia in giù ci fossero teste senza cervello»
Povero Marrazzo lui vorrebbe fare tanto per noi pontini, invece? Abbiamo questo vizio di pensare, di dare fastidio e di sentirci normali. Che bello sarebbe signor Marrazzo che da Aprilia fino a Minturno il signore avesse fatto a meno di mettere nelle teste i cervelli. Così Lei, presidente, si riuniva con i capi degli industriali del Lazio, che sono romani, con i capi dei sindacati del Lazio, che sono romani. Anche Sua Maestà Britannica quando parlava dell'India convocava il suo vicerè, che era inglese. Gli indiani non potevano capire che cosa era bene per loro. Se non fosse stato per Gandhi e Neru sarebbero ancora i vicerè e la Regina a decidere delle sorti dell'India.
Marrazzo, naturalmente, di Sua Maestà Britannica non ha neanche un unghia, ma la sua supponenza romanocentrica non è da meno.
Cusani chiede che a parlare di Latina ci siano persone di Latina, strano? Per Marrazzo è un'onta. Noi ricordiamo alla Sinistra romana, ignorante quanto arrogante, che questa terra aveva le leghe socialiste quando a Roma baciavano ancora le pile. Pietro Ingrao ha iniziato a pensare alla rivoluzione sulle terre secche di Lenola, sui monti Lepini quando a Roma cercavano il posto da uscieri i nostri contadini facevano gli “scioperi alla rovescia” e occupavano le terre del piano guidati da Sandrino Bufalotto (Di Trapano). Quando a Roma il socialismo era quasi sconosciuto a Roccagorga si ribellavano di Pasqua e venivano passati per le armi dai soldati di Piemonte.
Veda caro Presidente noi non siamo indiani e lei non è inglese. Capisco che la cosa puo' far male, ma sostenere che la colpa dei mancati interventi della Regione per Latina è causata da Cusani è offensivo per 600.000 cittadini, che sono i pontini.
Signor Presidente Lei non salva la sua faccia comperando qualche pagina di giornale dall'editore che l'ha ritratta come comunista mangiatore di bimbi. Per una volta ci tratti da cittadini, scoprirà che quando il Signore ha distribuito i cervelli piu' di qualcuno l'ha seminato da queste parti.
Siamo presuntuosi? No orgogliosi e credo che Cusani e Zaccheo bene farebbero a promuovere la nostra uscita dal suo Lazio, compari ex fascisti di taglia forte, insomma ciccioni (in senso politico, naturalmente) compresi.
Lidano Grassucci
|