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Latina. SLM, approvato il bilancio
Il Consiglio di Amministrazione della S.L.M. S.p.A. – al cui interno
sono rappresentati il Comune di Latina, la Camera di Commercio, il
Consorzio degli Utilizzatori, Assindustria, Federlazio, CNA, Lega
COOP e Confartigianato – il 27.11.2006 ha approvato all’unanimità il
bilancio al 30.09.2006 ed ha convocato l’Assemblea straordinaria dei
Soci fissandola nel mese di Dicembre c.a..
E’ stato pertanto approvato dal Consiglio di Amministrazione il
risultato di periodo al 30.09.2006, risultato in significativo
miglioramento che evidenzia come la S.L.M. S.p.A. stia operando,
rispettando i programmi fissati ed utilizzando a pieno la struttura
disponibile, nonostante a distanza di 6 anni incidano sulla situazione
economica, finanziaria e gestionale della struttura, costi derivanti
principalmente da ammortamenti delle infrastrutture e da oneri
finanziari che la Società ha sostenuto per completare il programma di
investimenti sul complesso di Latina Scalo, che si ricorda è stato a suo
tempo acquisito con una percentuale di completamento pari al 20%.
A tal proposito gli organi direttivi della S.L.M. S.p.A. per precise
esigenze di trasparenza e completezza nei confronti della opinione
pubblica ritengono utile svolgere una analisi sull’iter che ha visto
protagonista la struttura della piattaforma logistica di Latina Scalo dal
2000, anno del suo conferimento alla S.L.M., sino ad oggi.
Ebbene ricordare che la struttura in oggetto è stata conferita alla S.L.M.
con una percentuale di completamento pari al 20% che, negli anni
successivi, grazie agli investimenti eseguiti dalla attuale gestione
amministrativa, ha raggiunto il 60% di completamento. Alla luce di quanto sinora descritto, gli organi direttivi della società
sottolineano come la S.L.M. S.p.A. gestisca oggi, con risultati
comunque ancora accettabili, una infrastruttura che di per se stessa,
proprio perché ancora solamente infrastruttura, è capace di ritorni
economici residuali e di lungo periodo. Va poi considerato il fatto che,
non essendo completata, tale infrastruttura non è ancora compiutamente
idonea ad svolgere tutte le attività che rientrerebbero nella sua
vocazione originaria, quali ad esempio l’esercizio per conto terzi delle
fasi terminali dei processi industriali e la gestione dei servizi
specialistici nel settore della logistica.
In considerazione delle osservazioni sin qui svolte, appare evidente il
successo nella gestione della S.L.M. e le strategie assunte dal Consiglio
di Amministrazione che sino ad oggi hanno comunque dimostrato di
riuscire nel difficile compito di sollevare le sorti della piattaforma
logistica di Latina Scalo e condurla verso il suo integrale
completamento.
Dimostrazione ulteriore di detto successo è il riconoscimento da parte
della Regione Lazio di un ulteriore contributo rinveniente dall’annualità
2005-2006 del Docup Lazio, per proseguire nel completamento della
infrastrutturazione di base.
Pertanto, come spiega la S.L.M. S.p.A., appare di tutta evidenza come
le componenti finanziarie evidenziate dal bilancio al 30 settembre 2006
siano importanti e necessarie per completare il programma di
investimenti a suo tempo approvato da tutti i Soci.
A tal proposito, l’Amministratore Delegato della S.L.M. S.p.A., Dott.
Francesco Montera, spiega come la prosecuzione del confronto sul
futuro dell’intermodalità nel territorio pontino sia lo strumento per
superare gli attuali limiti della struttura, così garantendone il
completamento.
La soluzione a detto problema, l’ultimazione infrastrutturale per il
residuo 40% avrà un effetto positivo non solo sull’attività di gestione
della S.L.M. S.p.A., ma anche sull’attività svolta dalla Deloitte,
incaricata di individuare uno o più partners disposti ad investire capitali privati e, quindi, ad affiancare il Comune di Latina, Azionista di
maggioranza, nella S.L.M. S.p.A..
A tal proposito il Dott. Francesco Montera evidenzia: “Quella che
potrebbe apparire come un’ulteriore fase di dibattito esclusivamente
teorico sul futuro della struttura è in realtà una fase decisiva nella quale
occorre tener conto che è in corso nel settore della intermodalità un
periodo di ripresa dei mercati e della domanda, fattori che uniti ai
programmi voluti dall’Amministrazione per il riassetto del territorio
pontino sul fronte delle infrastrutture di mobilità – strade, sistema
aeroportuale e portuale - fanno guardare al futuro del centro
intermodale di Latina Scalo con ottimismo. Occorre, pertanto, sfruttare
questo momento per accelerare il completamento del centro
intermodale in modo da poter usufruire degli effetti positivi che
derivano dagli elementi sin qui indicati.
Al termine della sua seduta il Consiglio di Amministrazione della
S.L.M. S.p.A. ha ribadito l’obiettivo di procedere al completamento
della struttura di base in modo da raggiungere il 100% del programma,
e confermato l’impulso dato agli organi direttivi della società affinché
proseguano il confronto con tutti gli azionisti
Rita Bittarelli
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