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Latina. Nessuna spaccatura nella CdL. Claudio Fazzone: «Anche per Forza Italia il Sindaco è Vincenzo Zaccheo. Ma chiedo un confronto»
Ai microfoni di ParvapoliS con il sen. Claudio Fazzone, coordinatore provinciale di Forza Italia. In un comunicato, il vice coordinatore provinciale del partito, on. Vincenzo Bianchi, il coordinatore comunale, Felice Palumbo ed il capogruppo in Consiglio Comunale, Mario Romagnoli, hanno preso le distanze dalle dichiarazioni dell'on. Stefano Zappalà, secondo cui la candidatura di Vincenzo Zaccheo a sindaco di Latina è stata finora presentata solo da An e non dall'intera Casa delle Libertà.
«Per quanto riguarda Forza Italia, il sindaco di Latina è Vincenzo Zaccheo, a meno che non dovesse esserci un accordo politico, ovvero un accordo programmatico, su come si dovrà gestire il Comune nei prossimi cinque anni, sulla base dell'esperienza fatta nei cinque anni passati. Mi riferisco ad una maggiore collegialità, una maggiore attenzione a tutte le fasce cittadine, all'intervento in tutti i settori della città, iniziando dai borghi per arrivare al centro storico della città. Ma soprattutto si dovrà raggiungere un accordo nella coalizione rispetto a chi dovrà rappresentare ogni singola forza politica. Lo dovremo stabilire prima, onde evitare ciò che è avvenuto nel passato e che spesso avviene quando non ci sono accordi fatti precedentemente: si inizia a discutere nei mesi successivi e questo è altamente negativo nei confronti dei cittadini. Per quanto mi riguarda e per quanto riguarda Forza Italia non è in discussione il sindaco Zaccheo, quindi non c'è nessun problema all'interno di Forza Italia e all'interno della Casa delle Libertà, fermo restando che dovremo raggiungere al più presto questo accordo programmatico su ciò che intendiamo fare nella città e - come ho detto prima - anche un accordo per una amministrazione condivisa in cui ci sia a monte la suddivisione della rappresentanza. Questo è quello che mi riguarda, non le dichiarazioni dei singoli, bensì la linea di Forza Italia nella sua interezza, in quanto è il partito di maggioranza relativa all'interno della Casa delle Libertà che - come primo dovere - ha quello di essere unita».
Questo accordo è quindi una pregiudiziale per Forza Italia per candidare Zaccheo?
«È una pregiudiziale non solo nel Comune di Latina, ma in tutti gli altri Comuni: l'accordo programmatico è fondamentale, unitamente all'accordo per la condivisione e per le singole rappresentanze dei partiti della Casa delle Libertà, che devono avere tutti la possibilità di contribuire al programma proposto ai cittadini. Per un certo periodo c'è stato forse un gioco troppo "split" da parte di Zaccheo: è il sindaco della coalizione, è chiaro che le prerogative sindacali spettano a lui, ma la condivisione della gestione spetta a tutta la coalizione che si presenta alle elezioni per sostenere la sua candidatura. Questo è il principio dell'accordo».
Raggiunto da ParvapoliS, l'on. Stefano Zappalà non ha voluto commentare il comunicato emesso dai coordinatori del suo partito, sottolineando che «delle vicende di Forza Italia parlo all'interno di Forza Italia», ma ha evidenziato come anche il sen. Michele Forte, segretario provinciale dell'Udc, e il coordinatore comunale di An, Guglielmo Saurini, sono concordi con la necessità di condividere con tutti gli alleati della Casa delle Libertà la candidatura di Vincenzo Zaccheo a sindaco di Latina.
Andrea Apruzzese
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