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Latina. Tavolo territoriale. Salvatore D'Incertopadre: «Le priorità restano quelle infrastrutturali. Su tutto il problema della Pontina...»

Ai microfoni di ParvapoliS Salvatore D'Incertopadre, segretario generale della Cgil di Latina. Qual è la sua prima impressione al termine del tavolo di confronto con la Regione Lazio? «È positiva: ho colto grande concretezza da parte del presidente Marrazzo, perché la proposta di istituire tavoli settoriali e anche le date in cui ci riuniremo può dare risultati fattivi per creare le condizioni di concordanza tra la nostra piattaforma territoriale, con i suoi contenuti, rispetto alle intenzioni per lo sviluppo del territorio da parte della Regione Lazio». Quali sono le richieste più urgenti che avete presentato alla Regione Lazio? «Soprattutto le infrastrutture: dobbiamo verificare con attenzione i progetti della Regione rispetto al collegamento con Roma e alla Cisterna-Valmontone e dobbiamo capire cosa avverrà per il sud della provincia. Riteniamo poi fondamentale questo rapporto che si vuole istituire con le università, soprattutto per l'innovazione tecnologica, sul tema della formazione vista nella logica dello sviluppo industriale del territorio. Riteniamo quindi che si stiano creando le condizioni per nuove potenzialità e linee di sviluppo. Verificheremo poi, con il nostro pragmatismo e con la nostra capacità di critica costruttiva nei confronti della Regione, ma credo che finalmente qualche risultato lo porteremo, in questa provincia».

Andrea Apruzzese