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Latina. Maratona da record

Una domenica che non verrà dimenticata molto presto, sia da coloro che in pantaloncini e scarpette da ginnastica si sono resi protagonisti della nona edizione della Maratona di Latina, e sia dalla stessa città che è entrata di diritto nella lista di quei luoghi decretati ad ospitare i grandi eventi sportivi legati al mondo della corsa su strada. E a confermare questo successo sono stati proprio i numeri, quelli dei record. Infatti, con i 763 iscritti all’evento battendo i 709 del 2001, divisi tra i 610 per la 42 chilometri e 195 metri e i 153 per la competitiva di 11 chilometri, Latina arriva seconda nella classifica delle maratone più gettonate di tutto il centro sud Italia, dopo Roma e davanti per numero di arrivati addirittura a Napoli, Bari e Palermo. Il capoluogo per una domenica mattina, per altro incorniciata da un caldo sole e da un cielo splendido, si è stretta intorno ai partecipanti applaudendo i protagonisti sia alla partenza e all’arrivo, nel cuore verde della città, e sia lungo il tragitto soprattutto al lido dove in molti si erano fermati per godersi una domenica di relax e sport. Ma spettacolo e colore a parte, la Maratona di Latina rappresenta sempre un momento importante nella carriera di un podista, considerato lo sforzo fisico e mentale sulla lunga distanza. E ad avere la meglio sul tragitto pianeggiante del capoluogo pontino è stato il keniota Johua Kipchumba tesserato con l’Assi Banca Toscana, classe 1968, che ha tagliato il traguardo in 2 ore 21 minuti e 37 secondi. Il campione, da precisare, non ha per nulla avuto vita facile, infatti ha dovuto continuamente lottare con l’italiano di Roma Silvio Trivelloni della Lazio Atletica, più giovane di cinque anni, giunto secondo con 14 secondi di ritardo (2 ore 21 minuti 51 secondi). Per tutti i 42 chilometri i due si sono alternati alla testa della corsa, riuscendo a distanziare il rispettivo avversario anche di 200 metri ma sistematicamente veniva raggiunto, e questo valeva sia per Kipchumba che Trivelloni, tanto che all’altezza della mezza maratona di 21 chilometri i due viaggiavano sull’ora 7 minuti e 22 secondi il keniota e un’ora 8 minuti e 8 secondi per l’italiano con 150 metri di distanza tra i due. Dietro, il vuoto. Ma è stato nelle battute finali che Kipchumba ha messo la marcia più veloce, puntando anche sulla maggiore esperienza nel gestire il fiato, ed andava a tagliare il traguardo per primo. Secondo posto, come accennato, per Silvio Trivelloni mentre per vedere arrivare il terzo, il numeroso pubblico del Parco Comunale ha dovuto attendere 14 minuti e 22 secondi con celebre tassista romano Giorgio Calcaterra, un vero e proprio aficionados delle maratone, che ha tagliato il traguardo in 2 ore 35 minuti e 59 secondi. Primo dei pontini è risultato Enzo Iannarilli di Terracina in 2 ore 46 minuti (11esima assoluto). Per quanto riguarda la competizione femminile, la vincitrice Francesca Macali 27enne di Valmontone e giovane Caporal Maggiore dell’Esercito ha tagliato il traguardo in 2 ore 57 minuti e 4 secondi (32esima assoluta) giocando molto d’astuzia. Infatti prima ha corso per quasi tutto il tragitto al fianco delle colleghe, la campana Faustina Bianco in testa fin dall’inizio e l’umbra Michela Minciarelli, e poi al rush finale ha spinto di più senza dare la possibilità alle altre concorrenti di riagguantarla. Da ricordare che alla mezza maratona Bianco in testa passava i 21 chilometri in 1 ora 26 minuti e 5 secondi, la Macali in 1 ora 26 minuti e 34 secondi e la Minciarelli in 1 ora 26 minuti e 56 secondi. Alla fine, invece, la Bianco giungeva dopo 2 minuti e 36 secondi (44esima assoluta) e la Minciarelli dopo 5 minuti e 37 secondi (48esima assoluta). Prima delle pontine Maria Piattella di Latina in 3 ore 32 minuti 54 secondi (184esima). Uno dei podisti più in forma della provincia pontina si aggiudica il primo posto alla competitiva di 11 chilometri corsa all’interno del centro storico di Latina. Si tratta di Giuseppe Poli della Latina Runners, 32enne sermonetano gestore di un bar di famiglia, che ha tagliato il traguardo in 34 minuti e 21 secondi, seguito dallo spagnolo naturalizzato italiano Gonzales Arrojo Del Moral in 34 minuti e 27 secondi e dal ciociaro Romeo Venditti dell’Atletica Frosinone in 36 minuti e 10 secondi. Prima delle donne è risultata Patrizia Leoncini dell’Atletica Alatri giunta in 42 minuti e 57 secondi (41esima assoluta), seguita dalle due pontine Paola Lauri in 44 minuti e 44 secondi (56esima assoluta) e Maria Pia Mirra in 46 minuti e 33 secondi (70esima assoluta) entrambe della Podistica Aprilia. Due i premi speciali che sono stati assegnati nell'ottava edizione della maratona di Latina. Il primo è quello dedicato alla memoria di Roberto Gherardi, toscano, scomparso nel 2004 e storico organizzatore della maratona del Mugello: il premio a lui abbinato è quello per i supermaratoneti ed è andato a Giorgio Ceccarelli di 44 anni di Forlì superando le 50 maratone in questo 2006 giunto in 2 ore 39 minuti e 42 secondi settimo assoluto. Il secondo premio speciale è quello alla memoria di Ciro Ciaramella di Latina scomparso l'anno passato e grande appassionato di corsa su strada. In questo caso si è voluto premiare l'ultimo a tagliare il traguardo risultato Giovanni Laforgia di Bari del 1957 arrivato al parco comunale in 5 ore e 41 minuti e 42 secondi. Il pettorale numero 600 della Maratona di Latina è andato a Domenico Mirra, 58enne di Benevento, e vincitore lo scorso ottobre del Campionato italiano di Maratone per Arbitri di Calcio: infatti Mirra ora osservatore Figc è stato guardialinee in eccellenti incontri di serie A tra i quali Juventus-Atalanta del 1984 quando furoreggiava il leggendario Michel Platini. Il gruppo di amici più numeroso che si è presentato allo start è risultato quello della società Napoli Marathon con ben 35 iscritti provenienti dal capoluogo campano. A Latina ha festeggiato la sua 636esima Maratona William Govi di Albinea in provincia di Reggio Emilia. Lo speaker della manifestazione pontina è stato Ludovico Nerli Ballati, voce ufficiale delle Maratone di Roma e Firenze, ossia le prime due competizioni del genere in Italia. Pietro Alberto Fusari di Macerata, con il pettorale 673, è stato il portabandiera dei “nonni” in gara alla nona edizione della Maratona di Latina: lui ha 64 anni, suoi compagni di corsa il toscano Pierino Benvenuti 71 anni da Firenze e Silvano Santucci 73enne di Rimini. A salire sul palco per consegnare i premi ai più veloci si sono presentati Giovanni Di Giorgi assessore allo sport del Comune di Latina, Claudio Lecce presidente del Comitato Organizzatore, Natalino Nocera presidente dell'Uisp, e Domenico Di Resta consigliere regionale. Johua Kipchumba: “E’ stata una maratona molto impegnativa ma da precisare che, ovviamente, ero giunto a Latina non semplicemente per partecipare, quanto per vincere. E così è stato. La mia tecnica è stata molto semplice: vedere gli altri cosa facevano e poi decidere. Infatti la gara si è risolta proprio negli ultimi chilometri quando ho deciso di aumentare il passo. Una scelta che mi ha premiato”. Claudio Lecce, presidente Sportservice: “Ancora una volta la macchina organizzatrice ha funzionato perfettamente grazie anche al supporto di tutto lo staff e le forze dell’ordine. Ringrazio anche i rappresentanti della Questura, del Comune, della Provincia e della Regione che hanno preso parte alle premiazioni, facendo vedere come il territorio è ormai legato a questo evento sportivo”. Natalino Nocera, presidente provinciale Uisp: “C’è stato un ottimo via vai di persone che hanno fatto da cornice all’interno del parco Comunale e lungo il tragitto, e questo significa che la Maratona è attesa in città durante l’anno sportivo. Un appuntamento che ormai si attende, come sempre, la prima domenica di dicembre e che arriva in occasione del compleanno della città”. Tommaso Dorati, direttore generale: “E’ stata una edizione davvero fantastica. La caratteristica che più è saltata all’occhio è stata quella che per la prima volta la città si è stretta intorno alla manifestazione facendola sua. Sia all’interno del Parco Comunale dove c’è stata la partenza e l’arrivo e sia lungo il tragitto ed in particolar modo nella zona del Fogliano e del Lido, sono state migliaia le persone che hanno fatto da cornice al passaggio degli atleti applaudendoli ed incoraggiandoli e gli stessi corridori, anche quelli giunti da più lontano, si sono complimentati per come tutto è stato allestito senza lasciare nulla al caso e per il calore che hanno ricevuto dai cittadini fin dalle prime ore della mattinata. Questo, premia il nostro lavoro organizzativo e ci dà una carica in più in vista della prossima edizione, la decima, quando cercheremo di portare in accordo con le Istituzioni almeno 1.500 atleti proprio con l’invito di tutti i cittadini a scoprire una città bella dal punto di vista paesaggistico ed artistico, e ora anche ideale per ospitare grandi eventi sportivi. Questo, comunque, grazie al supporto e all'impegno di tutte le Forze dell'Ordine che hanno fornito un eccellente ed indispensabile contributo: la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Polizia Municipale, la Forestale, la Guardia di Finanza e la Polizia Provinciale sapientemente coordinati dagli uffici predisposti della Questura di Latina e dall’ispettore Luigi Piccinini, insieme al contributo della Protezione Civile, dall’Associazione Carabinieri di Aprilia, al Centro Operativo Circe Priverno, il Cai, l’Associazione Nazionale Alpini, Vigili del Fuoco in congedo di Cisterna, La Fedelissima, Protezione Civile Città di Latina e Associazione Carabinieri Latina e dell’intero comitato organizzatore”. Domenico Lattanzi, segretario organizzativo: “La soddisfazione maggiore giunge dal fatto che gli iscritti provengono da tutta Italia, segno che la Maratona di Latina è entrata a far parte delle competizioni più attese durante l’anno. Ossia quelle che, un podista doc, si segnala sulla personale agenda”. La Maratona di Latina chiude la serie di gare inserite nel Grande Slam, la corsa podistica a tappe organizzata dall’Uisp che si svolge da anni sul territorio pontino e che prevede una classifica generale che premia tutti i migliori podisti, in fatto di tempi ottenuti, ed i fedelissimi sul totale di tutte le singole tappe. La cerimonia ci sarà il prossimo 17 dicembre preceduta da una staffetta a società che si terrà sul campo di atletica di via Botticelli a Latina. Sul sito www.maratonadilatina.it è possibile conoscere tutti i dettagli della competizione.

Roberta Colazingari


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