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Latina. Pax vobis, Pacs nobis. I Riformatori Liberali: «Rivediamo e ripensiamo il concetto di famiglia. Ma l'Unione sulle unioni è ipocrita...»
È di oggi la dichiarazione di Benedetto Della Vedova, presidente dei Riformatori Liberali e
deputato di Forza Italia:
«La mediazione dell’Unione sulle unioni di fatto è un capolavoro di ipocrisia, non solo
sul piano del metodo, ma anche su quello dei contenuti. L’Odg si limita ad aggiornare
un impegno programmatico vago e confuso ma - per evitare lo scoglio politico rappresentato
dai rapporti gay - finisce per delineare una sorta di "diritto di famiglia parallello"
assai più eversivo dal punto di vista costituzionale del semplice riconoscimento civile
delle coppie omosessuali. Il problema non è di estendere alle coppie eterosessuali non
sposate un insieme di diritti e benefici riservati ai coniugi, perché nulla osta a che
essi vi accedano (se lo vogliono) ricorrendo all’istituto matrimoniale. L’idea che il regime
fiscale dei coniugi vada esteso a coloro che, potendolo, non vogliono diventare coniugi ha,
letteralmente, dell’incredibile. Non solo per gli effetti che questo avrebbe sul piano
finanziario, ma innanzitutto perché questa "beneficenza di stato" prescinderebbe
totalmente dalla scelta libera e responsabile dei "beneficiati". Altro è il discorso
che riguarda le coppie gay, che hanno l’esigenza di garantire il contenuto "contrattuale"
del loro rapporto e che sono del tutto privi di istituti di tutela. Su questo -
e non da oggi - ritengo che l’ordinamento civile dovrebbe essere aggiornato,
riconoscendo una realtà sociale (e non solo personale), come quella delle coppie gay,
che non deve essere discriminate e, nello stesso tempo, non possono essere a forza fatte
rientrare nello schema della "famiglia tradizionale". Su questa fattispecie
(e solo su questa) è urgente intervenire, scegliendo laicamente non già di estendere
ad essi benefici e prestazioni, ma di riconoscere loro diritti (civili, e quindi economici)
di cui al momento sono ingiustamente privi».
Elisabetta Rizzo
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